Il 14 dicembre tutti a fare il tifo per Lìberos, associazione sarda il cui progetto “Scaling Lìberos” è arrivato tra i tre finalisti che si contenderanno il primo premio del concorso “Welfare che impresa!” per la categoria Sud Italia.
Il concorso è stato bandito con l’intento di supportare progetti di welfare di comunità proposti da startup sociali in diversi ambiti quali agricoltura sociale, turismo sociale, welfare culturale e servizi alla persona. Francesca Casula, socia fondatrice di Lìberos e responsabile dell’impresa sociale per lo sviluppo del progetto, sottolinea come la valorizzazione della vocazione sociale dei progetti presentati sia uno dei punti di forza di questa gara, «gestita da privati che, al contrario di ciò che spesso accade a livello pubblico, lascia ampia libertà di proposta e non guarda esclusivamente all’innovazione tecnologica insita nel progetto presentato ma anche al suo impatto a livello collettivo, valutando numerosi parametri che noi riteniamo fondamentali perché un progetto possa essere completo.
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