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LONDRA – La Sardegna conquista la scena internazionale e viene incoronata come unica regione europea tra le destinazioni “Best In Travel 2026” da Lonely Planet, la più autorevole guida di viaggio al mondo. Il riconoscimento è stato consegnato ufficialmente nel corso di una cerimonia organizzata al World Travel Market di Londra, una delle più importanti fiere globali del settore turistico, che quest’anno ha trasformato la capitale britannica nel cuore pulsante del turismo mondiale.
Per la prima volta, l’Isola entra nella lista ristretta delle 25 destinazioni consigliate al mondo per il prossimo anno. Una scelta motivata dalla capacità della Sardegna di offrire un’esperienza completa e autentica: mare cristallino e spiagge iconiche, aree archeologiche uniche al mondo, tradizioni vive, turismo attivo e natura incontaminata, enogastronomia d’eccellenza e un ritmo di vita lento e accogliente.
Nelle pubblicazioni Best In Travel 2026, Lonely Planet presenta la Sardegna come un mosaico di tesori da scoprire, dall’artigianato artistico ai percorsi culturali, dai nuraghi alle feste identitarie, dalle cantine alle botteghe dei maestri locali. Un racconto che valorizza un territorio capace di offrire ospitalità autentica e sostenibile per tutto l’anno, in sintonia con i valori condivisi dai viaggiatori moderni: esperienze originali, rispetto dell’ambiente e accoglienza inclusiva.
«Si chiude davvero in bellezza questa edizione del WTM – ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Franco Cuccureddu –. Oggi abbiamo materialmente il sigillo ufficiale: la Sardegna è Best in Travel 2026, unica regione europea tra le migliori destinazioni del mondo. È un successo straordinario, frutto del lavoro di operatori e comunità, e della grande attenzione dimostrata dai tour operator e dai media internazionali.»
Lo stand della Sardegna, tra i più visitati della fiera, ha catalizzato l’interesse di professionisti, giornalisti, blogger e content creator provenienti da tutto il mondo. Un risultato che si inserisce in una manifestazione già in crescita: l’edizione 2024 aveva registrato +11% acquirenti qualificati e oltre 34.000 incontri professionali programmati. «Abbiamo riscontrato fortissimo interesse da parte dei media internazionali – ha aggiunto Cuccureddu –. Questo riconoscimento rafforza ulteriormente l’immagine della Sardegna nel panorama mondiale e la conferma tra le mete più desiderate.»