Carlo Bolacchi è un cantautore sardo di 29 anni trapiantato in Emilia Romagna dove si è trasferito con la sua famiglia quando era piccolo.

E’ uno degli otto vincitori dell’annuale edizione di Area Sanremo, il concorso che permette di accedere alla fase finale del noto Festival della Canzone Italiana, nella categoria Giovani.

 Le prime esperienze musicali avvengono a Villacidro, suo paese natale, dove forma la prima band, i Fluminera, dal nome del fiume sotterraneo che attraversa la cittadina ai piedi del massiccio del monte Linas. Da lì il trasferimento in Emilia Romagna, l’ingresso in una fabbrica, dove lavora da dieci anni come metalmeccanico e la passione per la musica, che non è mai scemata. Anni di gavetta, concorsi, concerti, video e serate hanno caratterizzato la vita di Carlo, sempre conscio del fatto che il suo appuntamento quotidiano con la catena di montaggio non veniva mai a mancare. Lui stesso afferma che il suo lavoro in fabbrica è stato una benedizione: “Devo ringraziare – dice – di avere avuto questo contratto a tempo indeterminato che mi ha permesso di coltivare la passione per la musica”. Ora il primo riconoscimento importante e la possibilità di calcare un palcoscenico famoso sotto i riflettori della televisione. Quando ha sentito pronunciare il suo nome, tra gli otto vincitori del concorso, ha avuto un attimo di mancamento, l’emozione di una persona che da anni coltiva la passione per la musica e all’improvviso vede che gli vengono riconosciuti tutti i suoi sforzi. “Tra dieci anni mi immagino ancora in fabbrica – afferma Carlo Bolacchi – un metalmeccanico con la passione per la musica che non dimentica l’amore per la sua terra”.

Lorenzo Ravastini, il ragazzino di 8 anni di Settimo San Pietro, non è riuscito ad arrivare tra i primi tre nella classifica “Zecchino colpo di fulmine” della prima delle quattro puntate della 59esima edizione dello Zecchino d’Oro. Si è fermato al decimo posto tra le dodici canzoni che hanno ricevuto più palette d’oro. La votazione della prima puntata premiava la canzone più gradita dalla giuria.

Tuttavia, il suo brano “Il dinosauro di plastica”, scritto e musicato da Luca Tozzi, è stato interpretato magistralmente dal piccolo, che ha saputo gestire benissimo l’emozione del debutto su un palcoscenico così importante come quello dell’Antoniano di Bologna. È comunque ancora in gara per la finale del 10 dicembre, nella classifica che premierà la più votata del web .

<<Una fantastica bellissima esperienza, un sogno meraviglioso>> ha detto Lorenzo prima della gara. <<Se vi capita, venite nella nostra isola a mangiare il porceddu>>.  Appassionato di calcio, gioca a pallone come attaccante. Rispondendo alla domanda del presentatore Giovanni Caccamo su quale squadra tifasse, ha risposto: <<Ovviamente il Cagliari>>.

Per sostenere Lorenzo e votare la sua canzone, basta cliccare il seguente link: http://www.sondaggi.rai.it/index.php?sid=83753&lang=it