La foto. Cagliari al tramonto dal quartiere di Casteddu ‘e Susu nello scatto di Giulio Barrocu

Nella serata di sabato, gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato sono intervenuti prontamente in via Sonnino, nel centro di Cagliari, a seguito di una segnalazione giunta al numero d’emergenza 112 N.U.E. L’allarme è stato lanciato per un furto consumato all’interno di un bar, ai danni di una giovane ragazza, ad opera di un uomo di origine straniera.
Secondo il racconto della vittima, una 22enne cagliaritana, mentre si trovava nel locale in compagnia del fidanzato, i due sono stati avvicinati da uno sconosciuto che ha iniziato a importunarli con insistenza. Approfittando di un momento di distrazione della coppia, l’uomo si sarebbe impossessato della borsetta della giovane, contenente telefono cellulare, carte di credito e documenti personali, per poi dileguarsi all’interno di un altro bar situato nel vicino supermercato.
La coppia, accortasi del furto, ha subito raggiunto il sospetto nel nuovo locale. A quel punto, l’uomo avrebbe reagito in maniera violenta, minacciando i due e strattonando il ragazzo. Accortosi dell’arrivo imminente delle pattuglie della Polizia, il soggetto si è liberato della refurtiva e ha tentato la fuga.
La sua corsa è durata poco: gli agenti della Squadra Volante lo hanno rintracciato nei pressi di piazza De Gasperi, dove è stato fermato dopo aver opposto una breve resistenza. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di diverse carte di credito intestate a terze persone, successivamente risultate oggetto di furto o smarrimento.
Il soggetto, un 29enne di origine marocchina già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti legati a reati contro il patrimonio e la persona, è stato arrestato con l’accusa di rapina impropria, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Inoltre, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale “E. Scalas” di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.