“Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione e lo svago, sviluppando ed esercitando nello stesso tempo capacità fisiche, manuali e intellettive”. Nella definizione del vocabolario Treccani della parola “gioco” è racchiuso un po’ lo spirito di Giocomix, il festival del gioco e del fumetto, giunto ormai alla nona edizione, che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 nel polo fieristico dell’Hotel Setar a Quartu Sant’Elena.

Per due giorni grandi e piccini si potranno letteralmente tuffare nelle atmosfere fantastiche dei propri cartoni animati preferiti, testare le proprie capacità nei videogiochi, conoscere i personaggi più amati attraverso l’arte dei più bravi cosplay sardi e ampliare i propri orizzonti incontrando scrittori, fumettisti e vignettisti che presenteranno le loro ultime opere.

Da quattro mesi è a lavoro sul suo costume, che ha confezionato utilizzando metri e metri dello stesso tessuto che si utilizza per gli abiti da sposa. E domenica 2 ottobre Stefania Secci lo mostrerà al pubblico del Romics di Roma, la manifestazione che darà accesso alla finale dei mondiali in Brasile della Yamato cup cosplay.

Cenerentola al Giocomix 2016

È di Pula, studia a Cagliari, ha 27 anni e da quattro si è avvicinata al mondo dei cosplay. «Amo la moda – racconta – è il mio hobby. Da quando ho scoperto questo universo mi sono appassionata ancora di più all’idea di creare e realizzare costumi e abiti di diversi personaggi». Uno spunto che ha subito dato ottimi risultati. «Ho vinto diverse manifestazioni – prosegue – sono una persona molto competitiva, ogni gara per me è una sfida e ho cercato sempre di migliorarmi».

A Roma si presenterà come vincitrice dell’ultima edizione di Giocomix, l’iniziativa dedicata ai fumetti, animazioni, giochi e cinema che ogni anno raduna a Cagliari centinaia di cosplayer. Stefania ha trionfato nella categoria femminile lo scorso maggio in coppia con Simona Cabitza, impersonando una rivisitazione di Cenerentola. E grazie a quel primo posto ha vinto la possibilità di rappresentare la Sardegna al Romics cosplay award di Roma, che prevede le selezioni per la YCC (Yamato cup cosplay) che si svolgerà in Brasile.

Stefania Secci in Sailor Venus

«Presenterò un nuovo costume, inedito, – aggiunge – che ho confezionato usando un tessuto pregiato di seta che si chiama taffetà. L’abito è di Black Lady, da Sailor Moon: la versione adulta di Chibiusa Tsukino, che da bambina è stata rapita da un personaggio malvagio. È scuro, lungo e attillato. Lei ha con sé un gattino, con le orecchie che si illuminano. Ho realizzato anche quello, costruendo da zero anche il circuito elettrico. Per me non è stata una cosa difficile: sono un ingegnere. Mi manca un esame per la laurea in Ingegneria biomedica».

Per il futuro ha le idee chiare: «Entro quest’anno vorrei laurearmi – aggiunge – e poi trasferirmi a Genova per la specialistica. Ma non smetterò di fare cosplay: fin da piccola ho sempre avuto molta manualità nel costruire e creare, oggi è un hobby che adoro».

Il giorno della gara, domenica 2 ottobre, si potrà seguire la diretta su internet, nella sua pagina Facebook: Sunshine Sasha cosplay.