Gigi Riva nella leggenda: il mese prossimo riceverà il Collare d’Oro, massima onorificenza sportiva

Per quello che ha fatto in campo e fuori Gigi Riva avrebbe meritato sicuramente molti più premi di quanti ne abbia ricevuti. Forse un po’ tardivamente (ma meglio tardi che mai), il leggendario giocatore del Cagliari ha ricevuto dal Coni
Per quello che ha fatto in campo e fuori Gigi Riva avrebbe meritato sicuramente molti più premi di quanti ne abbia ricevuti. Forse un po’ tardivamente (ma meglio tardi che mai), il leggendario giocatore del Cagliari ha ricevuto dal Coni il Collare d’Oro, giusto e meritato riconoscimento per uno dei più grandi atleti italiani di tutti i tempi. Riva detiene ancora il record di gol segnati in Nazionale: ben 35 in appena 42 gare. Da giocatore con la maglia azzurra ha vinto un Campionato Europeo ed è arrivato in finale ai Mondiali del 1970, mentre da dirigente è stato Campione del Mondo nel 2006.
La Giunta del Coni ha assegnato il Collare d’Oro a Riva e al Torino. La cerimonia di consegna della massima onorificenza sportiva nazionale si terrà il 19 dicembre alla presenza del premier Renzi. L’annuncio dal presidente del Coni Malagò che ha spiegato: “Abbiamo deciso di premiare la storia del Grande Torino e un atleta più unico che raro”.
Due leggende a confronto: il museo del Grande Torino dedica una mostra a Gigi Riva

Il museo del Grande Torino dedica una mostra a Gigi Riva. Due leggende a confronto: quella granata e quella rossoblù. La mostra dedicata al grande attaccante del Cagliari sarà inaugurata il 5 novembre, in concomitanza con la partita Torino-Cagliari. Un mito intramontabile quello del bomber di Leggiuno che tuttora detiene il primato di reti segnate con la maglia della Nazionale italiana (35 reti in 42 partite).
Due giorni dopo Riva compirà 72 anni: in esposizione una cinquantina di cimeli, con tante foto e giornali dell’epoca. Il mondo granata si apre e lo fa solo per un mito del calcio italiano: <<Un campione che suscita sempre grande ammirazione e rispetto anche a chi non lo ha mai visto giocare dal vivo, spiega il direttore del museo, Giampaolo Muliari, uno dei pezzi forti della mostra sarà un pieghevole d’epoca che ricorda una partita speciale, quella del Cagliari a Torino nel 1970, vinta 4-0, dopo che lo scudetto era già matematicamente sul petto dei sardi>>.

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