Vertenza Alcoa. Gli operai protagonisti di una ‘soap’ su Rai Tre

canale WhatsApp
Una vicenda oscura e ancora senza risposte sta scuotendo Terralba. Claudio Manca, 49 anni, è stato trovato senza vita in un canale lungo la circonvallazione che porta verso Arcidano. Il corpo giaceva accanto alla sua bicicletta ed è stato scoperto soltanto venerdì mattina da un uomo intento alla raccolta di asparagi, nonostante la zona sia molto trafficata.
Secondo i primi accertamenti, Manca sarebbe rimasto vittima di un incidente stradale con fuga del conducente. La Procura di Oristano ha aperto un fascicolo per omicidio stradale contro ignoti, mentre i carabinieri proseguono con sopralluoghi e rilievi per ricostruire gli ultimi istanti di vita del ciclista. Resta da chiarire come il corpo sia potuto rimanere nascosto per almeno due giorni senza che nessuno lo notasse.
Gli investigatori escludono segni di violenza riconducibili a un omicidio volontario, ma non scartano altre ipotesi. «Tutte le piste restano aperte», trapela dagli ambienti giudiziari. Sarà l’autopsia, fissata per martedì, a stabilire con precisione le cause del decesso e a chiarire se la caduta nel canale sia stata conseguenza di un investimento o di un malore.
A complicare il quadro c’è un altro episodio che negli ultimi giorni ha agitato Terralba: l’attentato incendiario contro l’imprenditore Battista Manis. In un post sui social, Manis ha sostenuto che alcune persone avrebbero chiesto proprio a Manca di organizzare l’attacco. Un’affermazione che, seppur non collegata direttamente all’incidente, aggiunge ombre a una vicenda già intrisa di mistero.
In paese si attendono ora i risultati degli accertamenti medico-legali e delle analisi delle forze dell’ordine. Solo allora, forse, sarà possibile fare luce sulla tragica fine di Claudio Manca, ciclista e padre di famiglia.