Sabato 24 settembre alle 20.30 presso il Parco Dinosardo, in località Tiria a Oristano, torna il secondo appuntamento con La Notte Dei Dinosauri, una magica serata da passare con tutta la famiglia immersi nella natura e nell’atmosfera incantata del Parco di notte.

Dopo il successo di agosto del percorso didattico ‘by night’, il team di Dinosardo, primo parco tematico in Sardegna dedicato alla storia della Vita sul nostro pianeta miliardi di anni fa, ha scelto di replicare la visita notturna alla scoperta degli animali e delle piante che hanno popolato la Terra fin dalle epoche più remote. Con una splendida luna calante, che favorirà il percorso senza però svelarne i segreti, i visitatori, obbligatoriamente muniti di torcia, parteciperanno ad una storia lunga oltre 4 miliardi di anni che sarà rivelata, passo dopo passo, dalla paleontologa Romana Salaris. Dinosardo sorge su una superficie di 5000 mq. Il Parco Paleontologico Dinosardo si trova lungo la Strada Provinciale Oristano – Tiria (Strada Provinciale numero 57) al km 5,850. Oltre a ‘La Notte dei Dinosauri’ è possibile visitare Dinosardo dalle 10.00 alle 19.00 nel weekend e su prenotazione nei giorni feriali (info: www.dinosardo.it – 329 5813356).

C’è un filo verde che unisce le colline, i campi e le mani dei giovani sardi: è la passione per una terra che continua a generare innovazione, coraggio e sogni.

Nell’edizione regionale 2025 di Oscar Green, il premio di Coldiretti Giovani Impresa dedicato ai nuovi protagonisti dell’agricoltura, la Sardegna ha celebrato la sua nuova generazione di agricoltori: donne e uomini sotto i quarant’anni che hanno scelto di restare, coltivare, reinventare. A Ussana, tra il profumo della terra bagnata e il fermento delle idee, si sono incontrati giovani imprenditori, esperti e rappresentanti istituzionali per discutere di cambiamento climatico, mercati globali, innovazione produttiva e del valore sociale delle campagne.

Un momento di confronto e ispirazione, ma anche di orgoglio per una Sardegna che guarda avanti senza dimenticare le sue radici.

Cinque categorie, dieci finalisti under 40, altrettante storie di coraggio e cinque vincitori: Simone Angioni (Azienda Agricola Chiocciolhelix – Quartu) per la categoria Campagna Amica; Antonella e Maria Giovanna Puliga (Azienda Agricola Puliga – Buddusò) per Impresa Digitale e Sostenibile; Gabriele Comina (Cooperativa Sociale Comunità Il Seme Onlus – Oristano) per Coltiviamo Insieme; Beatrice Foddis (Azienda Foddis – Tertenia) per Agri-Influencer, che rappresenterà la Sardegna nella fase nazionale di Oscar Green; e Marco Ghiani (A Modo Nostro – Laconi) per la categoria Più Impresa. Cinque percorsi diversi, accomunati da un’unica visione: quella di un’agricoltura che non è solo lavoro, ma identità, cultura e innovazione sociale.

Storie di giovani che hanno saputo coniugare la sapienza contadina con la tecnologia, l’inclusione, la comunicazione e la creatività, trasformando le sfide del presente in semi di futuro. “Il futuro è oggi”, ha ricordato Battista Cualbu, presidente di Coldiretti Sardegna, rivolgendosi ai finalisti. “Il confronto con i giovani è essenziale.

Questi ragazzi rappresentano una comunità sempre più ampia di nuove imprese agricole. Ora tocca a voi: prendete in mano il vostro futuro, e fatelo crescere.” Tra applausi e sorrisi, la Sardegna ha raccontato ancora una volta la sua storia più autentica: quella di una terra che sa guardare lontano, continuando ogni giorno a coltivare il futuro.