Drammatico weekend nelle strade sarde: 4 morti e 8 feriti in 24 ore. Tutti giovani.
Dopo il tragico incidente che ieri mattina ha mietuto 3 vittime e due feriti gravi a Cagliari, altri due incidenti, avvenuti questa notte, accrescono il drammatico bollettino di guerra del fine settimana sulle strade sarde. Prima il massacro sulla rotatoria
Dopo il tragico incidente che ieri mattina ha mietuto 3 vittime e due feriti gravi a Cagliari, altri due incidenti, avvenuti questa notte, accrescono il drammatico bollettino di guerra del fine settimana sulle strade sarde.
Prima il massacro sulla rotatoria di Ponti Paris, poi un altro incidente mortale a Norbello, dove un giovane di Abbasanta ha perso la vita e un altro è stato ricoverato nell’ospedale di Ghilarza. Chiude il tragico bilancio l’episodio avvenuto alle prime ore dell’alba tra Villamar e Furtei, dove 5 giovani sono rimasti feriti in un terribile scontro frontale. Dietro questo bilancio da bollettino di guerra si celano sempre situazioni simili. Giovani o addirittura giovanissimi, a volte minorenni, alla ricerca di spensieratezza e divertimento che solo la notte pare possa regalare. La tragedia avvenuta ieri a Cagliari ha fatto solo da apripista a ulteriori disgrazie occorse tutte nella notte o nelle prime ore dell’alba di stamane. Anna Maria Perra, 17 anni di Quartu Sant’Elena, Davide Giunchini, 26 anni di Sinnai e Manuela Olla (21 anni) sono le vittime del tragico incidente avvenuto ieri all’alba, a Cagliari. Il conducente dell’auto, unico ad avere la cintura di sicurezza si trova in codice rosso, ricoverato al San Giovanni, mentre la 15enne che viaggiava col gruppo versa ancora in stato di coma al Brotzu di Cagliari. Nicola Pinna (30 anni) è l’ultimo delle quattro vittime che nel giro di 48 ore hanno tinto di rosso le strade sarde. Luca Dessì, suo coetaneo, è ricoverato all’ospedale San Martino di Oristano. Nessuno dei 5 coinvolti nell’incidente di Furtei sembra, per fortuna, essere in pericolo di vita. Ora, in questa domenica piovosa e assonnata, si contano le vittime e ci si stringe intorno al dolore delle famiglie che hanno perso i propri cari.
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