Aeroporto di Elmas, inaugurato il nuovo punto vendita del Cagliari Calcio
Un ricordo rossoblù prima di partire dalla Sardegna. Il Cagliari calcio ha inaugurato questa mattina un nuovo punto vendita e di ristoro nell’area partenza dell’aeroporto di Elmas. La formula è esattamente identica a quella già utilizzata con successo nel Largo Carlo
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Un ricordo rossoblù prima di partire dalla Sardegna. Il Cagliari calcio ha inaugurato questa mattina un nuovo punto vendita e di ristoro nell’area partenza dell’aeroporto di Elmas. La formula è esattamente identica a quella già utilizzata con successo nel Largo Carlo Felice. Anche in aeroporto, quindi, i tifosi e i turisti in partenza dalla Sardegna possono fare acquisti nello spazio dedicato al merchandising ufficiale, creato in collaborazione con lo sponsor tecnico Macron, potranno rifocillarsi in una vasta area ristorazione, completamente colorata di rossoblù, e gestita da Chef Express col marchio Wine Bar 1920.
<<Il Cagliari 1920 Airport Store oggi è una bellissima realtà – ha detto il numero uno del club rossoblù Tommaso Giulini, presente stamani al taglio del nastro insieme al vice presidente Stefano Filucchi – si tratta di una tappa fondamentale per promuovere il Cagliari anche al di fuori dei confini della Sardegna>>.
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Spettacolo in mare aperto: capodogli, grampi e stenelle striate nel Golfo dell’Asinara

Tra i capodogli osservati c’era Ganimede, già visto dai biologi 13 anni fa nel Canyon di Caprera, intento a nutrirsi insieme ad altri due esemplari.
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Nel weekend scorso, le acque del Golfo dell’Asinara e del Canyon di Castelsardo, tra Sardegna e Corsica, hanno offerto uno spettacolo raro: l’avvistamento di capodogli, grampi e stenelle striate, tutte specie protette.
Tra i capodogli osservati c’era Ganimede, già visto dai biologi 13 anni fa nel Canyon di Caprera, intento a nutrirsi insieme ad altri due esemplari. Poco dopo, i ricercatori hanno incontrato anche un gruppo di grampi, delfini pelagici poco comuni, mentre le stenelle striate hanno accompagnato l’imbarcazione per quasi tutta l’esplorazione.
A confermare gli avvistamenti è stata l’équipe di Sea Me Sardinia, che monitora il tratto di mare con il progetto “I Cetacei del Canyon di Castelsardo”, usando un idrofono per rilevare i cetacei prima di osservarli direttamente.
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