Ha tentato di sfuggire alla perquisizione dei carabinieri con la sua auto, danneggiando alcune auto in sosta. Quartese finisce in manetta per detenzione ai fini di spaccio di sostanze proibite.

Clodoteo Farris, disoccupato e pregiudicato di 24 anni residente a Quartu Sant’Elena, al segnale degli agenti della radiomobile dei carabinieri di Cagliari ha tirato dritto. Ieri sera intorno alle 22:30, in via Montecuccoli a Pirri, l’uomo ha tentato la fuga con la sua utilitaria in cui viaggiava con una donna di 21 anni successivamente deferita alle autorità giudiziarie. Gli agenti si sono lanciati all’inseguimento dell’auto pirata che, nella folle corsa ha danneggiato due auto stazionate lungo la via. Prima di riuscire a bloccare il mezzo, i carabinieri si sono accorti che l’uomo aveva gettato dal finestrino un marsupio, contenente circa 100 grammi tra marijuana e hashish. Al termine dell’inseguimento il pregiudicato è stato rinchiuso nelle camere di sicurezza della caserma dei carabinieri di Villanova, in attesa del processo per direttissima. Oltre al sequestro delle sostanze proibite i carabinieri hanno provveduto anche a requisire l’auto dell’uomo perché privo di patente, in quanto non l’avrebbe mai

Una storia di crudeltà e abbandono che lascia senza parole. Una cagnolina è stata ritrovata in condizioni gravissime, dopo essere stata investita e lasciata senza soccorso per almeno 2 giorni. Fratturata, piena di escoriazioni e infestata da centinaia di zecche, ha resistito sola, tra dolori insopportabili e il rischio di infezioni fatali.

A raccontare il drammatico salvataggio è Silvia Troncia, presidente dell’associazione Amici del Branco:
«Chi l’ha ridotta così non le ha prestato soccorso, l’ha lasciata agonizzante. Quando è stata recuperata era in uno stato pietoso. L’abbiamo accolta e portata subito in clinica: dopo averla stabilizzata e tolto le zecche, è iniziata una trasfusione». E finalmente la cucciola, circa 3 mesi, ha un nome, forse il primo della sua vita, Livia.

Le sue condizioni restano delicate, ma c’è un filo di speranza. «Oggi sta un po’ meglio – spiega Troncia – e speriamo davvero che l’infezione non prenda il sopravvento. Subirà un’operazione per stabilizzare la frattura alla zampa. Adesso non possiamo fare altro che sperare e curarla al meglio».

L’associazione, che già si occupa di circa 30 cani disabili o con gravi patologie e 19 gatti con handicap, lancia un appello urgente alla solidarietà: «Non sappiamo più come fare, ma non potevamo girarci dall’altra parte. Per garantire tutte le cure e il ricovero in clinica veterinaria abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti». Chi volesse contribuire può farlo attraverso: PayPal, [email protected]
IBAN, IT71D0760104800000006494297 – Amici del Branco Odv

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