L’epilogo non fu altrettanto tragico, ma quella sera per poco non andò a finire come a Nizza. Un fuoristrada, guidato da un giovane a cui era stato negato l’ingresso nella discoteca Sa Illetta, piombò sulla folla che in quel momento si trovava davanti al locale, prima di essere bloccato tempestivamente dagli uomini della sicurezza.
Era il 14 giugno del 2002: un venerdì notte come tanti, per quella che era già diventata la serata di punta della settimana, in uno dei locali più in voga dell’estate cagliaritana. Poco dopo le 3 del mattino un ragazzo, infuriato con gli uomini della sicurezza, che gli avevano negato l’entrata perché troppo “euforico”, minacciò buttafuori e organizzatori, urlando a gran voce frasi come «Non avete capito niente, vi faccio fuori tutti». Poi il ragazzo si allontanò verso i parcheggi dell’ampio sterrato, scomparendo nel buio.

Gli uomini della sicurezza proteggono l’autista (foto S. Cortis)
Qualche momento più tardi si udirono da lontano i rumori di un motore portato al massimo e di ruote che giravano a gran velocità sulla terra. Un secondo dopo lo si vide arrivare: un fuoristrada puntava dritto verso l’ingresso. Le persone che si trovavano davanti all’entrata cominciarono a urlare e scappare: grida e urla spaventate, correndo all’impazzata in cerca di riparo.
L’auto arrivò come un missile contro le transenne posizionate davanti al locale e non colpì nessuno. Poi fece marcia indietro e continuò il suo gesto folle. Girò più volte accanto alla gente che correva per evitarlo. Fece qualche testacoda e alcune accelerate in avanti e in retromarcia, abbattendo gli scooter parcheggiati di lato. Poi l’epilogo: un uomo della sicurezza riuscì ad avvicinarsi all’auto e aprire lo sportello, sfruttando uno di quei brevi attimi di sosta tra una manovra e l’altra. Colpì l’uomo al volante e lo bloccò, impedendogli di mettere ancora piede sull’acceleratore.

La folla circonda l’auto (foto S. Cortis)
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