Forse avrebbero preferito che avesse vinto la Francia, anche perché in squadra c’erano sette fratelli di origine africana, come loro. Ma tant’è, ha vinto il Portogallo, con un bellissimo gol di Eder, anche lui africano, nato in Guinea-Bissau, che a fine partita ha esultato mostrando col pugno un guanto bianco (tirato fuori da un calzettone), per ricordare le avversità della vita: un portafortuna da esibire, come simbolo di riscatto, nei momenti di grande gioia. Un piccolo regalo anche per tutti i fratelli africani innamorati di questo sport.
Anche a Cagliari, davanti a un grande schermo, fuori da locale, al centro della città, un gruppo di tifosi africani ha voluto seguire la finale degli Europei di calcio di Parigi. Nei tavoli all’aperto c’è chi cena, e chi, oltre le aiuole, segue con discrezione i momenti più caldi della partita.
Un pubblico di africani composto, in rispettoso silenzio segue la partita Portogallo-Francia, educatamente come sugli spalti di una importante tribuna dello stadio. E aspetta un gol, magari di un fratello nero che dia loro la vittoria e la gioia di sentirsi più amati nella società. Ma anche loro una partita l’hanno vinta, dando esempio di educazione e sportività. Una piccola perla (nera) di civiltà.
La Cagliari che non c'è più: l'antica chiesa di San Nicolò dei Napoletani, demolita nel 1869. L'antica chiesa seicentesca di San Nicolò dei Napoletani, sapete dove si trovava? Perché fu…
Un’immagine che lascia senza fiato, un momento sospeso tra luce e meraviglia. Il fotografo Marcello Carro ha catturato uno degli spettacoli naturali più suggestivi della Sardegna: il sole che tramonta…
La Cagliari che non c'è più: l'antica chiesa di San Nicolò dei Napoletani, demolita nel 1869. L'antica chiesa seicentesca di San Nicolò dei Napoletani, sapete dove si trovava? Perché fu…
Un’immagine che lascia senza fiato, un momento sospeso tra luce e meraviglia. Il fotografo Marcello Carro ha catturato uno degli spettacoli naturali più suggestivi della Sardegna: il sole che tramonta…