“Latte amaro” per il Selargius. Caetano punisce il La Palma. Finisce in rissa Ferrini-Cus
In Eccellenza, il Selargius cade in casa contro il Latte Dolce (0-1), sassaresi che salgono il serie D con due giornate di anticipo.
In Eccellenza, il Selargius di Pierpaolo Piras cade in casa contro il Latte Dolce (0-1), sassaresi che salgono il serie D con due giornate di anticipo. Il fortino eretto dai selargini regge fino all’11’ del secondo tempo, quando Scognamillo trafigge Atzeni. A dieci dal termine Mingoia su punizione può firmare il pareggio ma Garau compie il miracolo. Per i locali ora sarà importante vincere a Su Nuratze contro il Tonara nel prossimo turno, per cercare almeno di tenere la possibilità degli spareggi e scongiurare in qualche modo la seconda retrocessione consecutiva. Caetano con una doppietta piega il La Palma (1-2) che cade in casa e dovrà ancora soffrire per evitare il play out, anche se nel prossimo turno affronterà il fanalino Porto Corallo. Vittoria meritata quella degli ospiti, ancora in corsa per un posto nei play off. Vantaggio dopo 4 minuti, pari al 25′ con Sarritzu su calcio di rigore. Al 38′ Caetano sigla la doppietta ancora con una azione personale. Il La Palma nella ripresa va più volkte vicino al pari, ma il portiere Trini blinda il successo per i sassaresi. Pari esterno per la Ferrini Cagliari in casa del Calangianus (0-0). Un pò di rammarico per i cagliaritani per qualche occasione da gol sprecata e soprattutto per l’errore dal dischetto di Dessì dopo un quarto d’ora.
Capitolo Promozione. Colpo esterno del Bosa e beffa per il S.Elena di Meloni (2-3). Partita decisa solo negli ultimi minuti con il S.Elena in vantaggio, raggiunto e poi passato nel giro di due minuti. Al 27′ ospiti in vantaggio con Pinna, pareggio di Pibiri al 31′ su errore del portiere ospite. Al 75′ Fenu porta in vantaggio i quartesi superando con un pallonetto il portiere del Bosa su invito di Murgia. Gli ospiti non mollano e negli ultimi cinque minuti di gara ribaltano tutto con Giovanni Pinna e Fara. Nel finale, espulsi Farris e Di Angelo, rispettivamente del S.Elena e del Bosa. Battuto anche il Quartu 2000 in trasferta a Siliqua (4-2). Quartesi virtualmente salvi, ma la matematica ancora non c’è. Per i locali doppietta di Amorati, poi Atzeni e Contu mentre per la squadra di Madau in gol Cocco e Stefano Zucca. Continua il campionato positivo della Frassinetti che espugna il S.Sofia di Arbus (0-2), al termine di una gara ordinata ed estremamente cinica. Basta la doppietta dell’ex di turno Tronu (15′ e 83′) alla squadra di Perra per portare via i tre punti e salire a quota 47 in classifica, a -2 dal quinto posto occupato dal Guspini Terralba.
Nel campionato di Prima, il Sinnai ferma la San Marco sul pareggio (1-1) ma il Vecchio Borgo stecca malamente ad Assemini contro l’Halley (2-1). Andiamo con ordine. Sfuma nel finale l’impresa del Sinnai di battere la capolista, dopo essere passati in vantaggio su rigore con Concas dopo soli quattro minuti, ecco il pari di Mura al 90esimo sugli sviluppi di un corner. San Marco sempre in vetta a quota 55, ora al secondo posto c’è il Villamassargia a -2 dopo il successo in casa del Decimo 07. Vecchio Borgo quindi che scivola al terzo posto a -5 dalla vetta dopo la sconfitta inaspettata di Assemini contro l’Halley penultimo in classifica. Vincono dunque gli uomini di Valdes 2 a 1, passati in maniera roccambolesca in vantaggio al 52′ dopo l’autorete di Murgia, quattro minuti dopo il raddoppio ad opera di Mura; al 73′ accorcia le distanze Mirko Lugas, assalto finale ma il risultato non cambia.
Dietro il Vecchio Borgo, la Ferrini Quartu a quota 49 che attende le decisioni del giudice sportivo dopo la rissa scoppiata all’85esimo della gara contro il Cus Cagliari (2-3). Tutto accade quando un lancio di Zini (fallo di mano su di un rimpallo) serve Serra con un lancio, il giocatore tortoliese serve Moerk per il gol del 3 a 2 universitario. A questo punto scoppia il caos, proteste contro il direttore di gara, spintoni tra i giocatori in campo, intervento della polizia. Gli altre reti sono state messe a segno da Columbu e Serra per il Cus, doppietta di Alessio Ferraro per i padroni di casa.
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Gli atleti Special Olympics scendono in campo con il Cagliari Calcio
Hanno fatto ingresso ieri pomeriggio in occasione della partita giocata tra il Cagliari Calcio e lo Spezia Calcio, nello Stadio Sant’Elia a Cagliari, 44 atleti con e senza disabilità del Team Special Olympics, avvolti dal caloroso applauso dei 10mila tifosi.
22 di questi atleti, emozionatissimi, hanno accompagnato i giocatori del Cagliari Calcio e dello Spezia Calcio durante l’ingresso in campo. Tra loro Maria Ausilia Piroddi, dell’Associazione Ogliastra Informa: spaventata dai cori e dai botti che provenivano dalla Curva Nord, è stata dolcemente coccolata e rassicurata durante l’ingresso dal giocatore del Cagliari che ha affiancato, João Pedro.
Gli altri sono scesi in campo durante l’intervallo, e nel tappeto verde dello Stadio hanno giocato una breve ma intensa partita. Le squadre erano composte ciascuna da 6 atleti con disabilità più 5 atleti partner senza disabilità, rispettando quella che è la filosofia di Special Olympics: si gioca insieme, le squadre sono unificate, per una maggiore integrazione, collaborazione e divertimento.
“Penso che gli applausi e i cori dei tifosi durante la partita, siano stati la risposta più grande e più bella a quello che desideravamo avere – dichiara Andrea Siddi, tra gli atleti partner scesi in campo ieri pomeriggio nonché Responsabile dell’Area Comunicazione del Team Special Olympics Sardegna – volevamo sensibilizzare l’inclusione attraverso il gioco, e dimostrare a tutti che lo sport può davvero essere un mezzo di inclusione in grado di dimostrare le capacità che ognuno di noi possiede. Un grazie va al Cagliari Calcio per il supporto e la partecipazione concreta. Quella col Cagliari è una collaborazione che prosegue durante tutto l’anno grazie alla disponibilità del Presidente e del suo Staff”.
“Ieri per me è stata una giornata indimenticabile – ha dichiarato Luciano Scandariato, atleta con disabilità tra i giocatori scesi in campo ieri nonché Responsabile dell’Area Atleti del Team Special Olympics Sardegna – c’è stato un momento di commozione prima dell’inizio: avevo un groppo in gola, ero onorato, felicissimo di giocare nello Stadio Sant’Elia, dove hanno giocato i più grandi Campioni di Calcio Nazionale ed Internazionale, oltre che i miei beniamini del Cagliari.Un momento di grande gioia è stato dare il cinque ai giocatori del Cagliari, che dal sottopassaggio si recavano in campo per disputare il secondo tempo della partita, e infine il saluto e gli applausi del pubblico.”
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