Serie B. Il Cagliari alla caccia della vittoria perduta al S.Elia.
Trentaquattresima di B e match da seguire con attenzione quello tra la vice capolista Cagliari e l’ottimo Spezia di Mimmo Di Carlo, sabato pomeriggio al S.Elia. Gara che non si gioca nella serie cadetta dalla stagione 1947 – 48. Sia
Trentaquattresima di B e match da seguire con attenzione quello tra la vice capolista Cagliari e l’ottimo Spezia di Mimmo Di Carlo, sabato pomeriggio al S.Elia. Gara che non si gioca nella serie cadetta dalla stagione 1947 – 48.
Sia il Cagliari che lo Spezia stanno rispettando in pieno le previsioni che avevano rispettivamente a inizio campionato. Il Cagliari è nuovamente secondo a quota 68 dopo la vittoria nell’anticipo del Crotone (70 punti) contro il Lanciano (1-0 firmato Budimir su calcio di rigore), il La Spezia a ridosso della zona play off. Gara che promette spettacolo quella di sabato pomeriggio al S.Elia, dove il Cagliari vuole ritrovare la vittoria tra le mura amiche.
Ultimo successo in casa dei sardi contro il Pescara (2-1) alla 27^, poi due sconfitte consecutive con Novara (0-1) e Perugia (0-2).
I sardi sono ormai con un piede in Serie A, complici i 15 punti di vantaggio sulla terza posizione. Battere lo Spezia vorrebbe dire mettere un piede e mezzo nel massimo campionato italiano, e passare nuovamente il Crotone salendo a quota 71 punti in classifica. Lo sa Rastelli che vola comunque basso cercando di affrontare ogni partita come se fosse l’ultima senza guardare troppo al futuro.
Di futuro, però, ha parlato nelle scorse settimane Giulini che ha espresso la ferma volontà di continuare con il mister di Torre del Greco anche in caso di promozione in Serie A.
Rastelli comunque pensa al futuro, partita per partita e soprattutto allo Spezia, avversario di tutto rispetto.
Tornando alla sfida del Sant’Elia contro lo Spezia, i rossoblù saranno tutti a disposizione. Il tecnico dovrà quindi fare i conti con l’abbondanza anche se ha perso Melchiorri per un problema al ginocchio accusato in allenamento, si teme un lungo stop, per lui lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Una vera tegola per il Cagliari e una vera sfortuna per l’ex attaccante del Pescara, che già in passato è stato colpito da numerosi infortuni che ne hanno minato la carriera. Da tutto il popolo rossoblu e non, un grosso augurio di pronta guarigione. Il Cagliari ha un motivo in più per cercare il successo sullo Spezia: ritrovare il successo davanti al proprio pubblico, contro sorpasso ai danni del Crotone e quindi tornare in vetta, dedicare la vittoria allo sfortunato Melchiorri.
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Serie B. L’ex Bisoli regala il secondo dispiacere casalingo al Cagliari. Prcic e Milos inguaiano Rastelli.
L’immagine di Storari poggiato al palo della sua porta dopo il raddoppio al 93′ del Perugia con aria rassegnata, è quella che più rappresenta il momento difficile del Cagliari. Un punto nelle ultime quattro gare, due gol in 360 minuti, seconda sconfitta casalinga consecutiva in casa.
Numeri da retrocessione, non da squadra che solo qualche giornata fa era indicata come capace di battere il record di punti della Juventus di qualche anno fa. La squadra di Rastelli è scarica, molle, senza grinta e con poche idee, e dagli spalti del S. Elia sono piovuti i primi mugugni. Ok le assenze, soprattutto quella di Di Gennaro, ma fino a qualche mese fa tutti elogiavamo la rosa dei rossoblu come una autentica garanzia e già pronta per la A.
Qualche meccanismo si è inceppato, e ora il mister di Torre del Greco dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori. Il Cagliari ha mezzo piede in serie A, dovrebbe succedere una catastrofe calcistica per ritrovarsi in zona playoff, ma alle spalle dei rossoblu iniziano a vedersi le ombre delle altre squadre come ad esempio il Novara.
La partita con il Perugia era iniziata bene, buono impatto dei rossoblu e i perugini dietro a difendersi. Pian piano la squadra di Bisoli è venuta fuori e al 33′ Prcic ha colpito i padroni di casa con un fendente da fuori. Reazione immediata del Cagliari e nel giro di due minuti Il portiere ospite Rosati ha fatto il fenomeno prima su Sau poi su Salomon. Soprattutto sul colpo di testa di Salomon su corner calciato da Farias, Rosati ha compiuto una prodezza da far vedere più volte a tutti ai ragazzini delle scuole calcio che vorrebbero avvicinarsi al ruolo del portiere.
Primo tempo a parte, la difesa del Perugia nella ripresa non hanno corso grossi pericoli, con Sau Cerri e Farias non in giornata, con i rifornimenti ad opera di Fossati bloccati dalla marcatura ad uomo predisposta da Bisoli sull’ex perugino. Allo scadere, ecco il raddoppio di Milos che ha finalizzato una ripartenza, con un diagonale che è passato tra le gambe di Krajnc, ingannando Storari. Per il Perugia seconda vittoria assoluta in Sardegna, la prima sempre in serie B nel lontano 1985. Per il Cagliari sorpasso mancato ai danni del Crotone.
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