Si tratta di una vasta famiglia di insettini che annoverano migliaia di specie, la cui principale è rappresentata dalle aphrophoridae, dette anche “sputacchine vere”. Alcune specie sono comunissime anche in Sardegna, ed è facile scorgere le schiumette “bavose” prodotte dalle neanidi e ninfe (stadi giovanili di sviluppo degli insetti) attaccate agli steli e sulle foglie di piante erbacee, fra cui il cisto, anche ai margini del bosco.
Questa particolarissima schiuma biancastra serve a proteggere e nascondere l’insettino dai predatori e proteggerlo dall’evaporazione anche in condizioni di forte esposizione al sole. “Sputacchine” fa quindi riferimento alla schiumetta, fissata negli steli delle piante in cui vivono immerse queste minuscole creature, in una massa schiumosa simile alla saliva di uno sputo.
Questa famiglia di insetti ha un’ampia distribuzione. In Europa alcune specie sono comunissime ed è facile individuare le masse schiumose, prodotte dalle neanidi, attaccate agli steli e sulle foglie di piante erbacee, fra cui molte di interesse agricolo.