“Per certi versi”, approda a Cagliari la grande poesia

Dal primo studio costruito con le proprie mani all’apertura di cinque sedi e settanta dipendenti: la storia di Giancarlo Bogo, imprenditore sardo che ha trasformato una visione in una rete di studi all’avanguardia. Con TO Smile porta salute e innovazione nei piccoli centri, per restare davvero vicino alle persone.
C’è chi eredita uno studio, e chi invece lo costruisce – letteralmente – mattone dopo mattone. È il caso di Giancarlo Bogo, 34 anni, sardo, odontotecnico con laurea in igiene dentale e nessun aiuto “di corsia preferenziale”. Nessuno studio di famiglia in cui inserirsi, nessuna strada già spianata: solo una forte determinazione, la passione per il proprio lavoro e l’aiuto concreto del padre, imprenditore edile, che ha messo a disposizione le sue competenze per costruire da zero il primo studio odontoiatrico a Oristano, nel 2014.
«All’inizio c’ero solo io – racconta Bogo – ho dovuto imparare a fare tutto: accogliere i pazienti, fare marketing, costruire fisicamente lo studio, e naturalmente lavorare con professionalità e cura».
Un anno duro, senza sconti, finché arriva un’opportunità decisiva: l’incontro con Fuentes, esperto spagnolo di marketing sanitario, che vede in lui un potenziale e decide di investire nel progetto. È l’inizio di una nuova fase.
Nel 2017 apre una seconda sede a Nuoro, che decolla subito. Poi è la volta di Sardara, sotto un nuovo brand: TO Smile, ovvero “sorridere”. Non solo un nome, ma una vera e propria filosofia. Da quel momento il progetto si espande: Cabras, Elmas, Maracalagonis, Capoterra, Dolianova. Anche la pandemia – che arriva mentre apre proprio a Cabras – non ferma la visione di Bogo. Anzi, diventa occasione di ulteriore crescita.
Consapevole di avere una formazione tecnica solida, ma di dover acquisire competenze imprenditoriali più mature, Bogo decide di rimettersi in gioco. Studia management sanitario, costruendo una rete di relazioni con altri imprenditori con valori simili ai suoi. Ed è la svolta.
Nel 2025, TO Smile conta circa 70 dipendenti distribuiti in 5 sedi operative (Cabras, Sardara, Elmas, Capoterra, Maracalagonis), e affianca all’attività odontoiatrica nuovi progetti sanitari innovativi: nasce Polimedica, ambulatori generalisti, e Orthosmile, una collaborazione con Decathlon pensata per migliorare le performance sportive correggendo disturbi legati all’occlusione dentale e alla postura.
TO Smile nasce da un’idea semplice ma potente: portare salute di qualità nei paesi e nelle periferie, dove troppo spesso si è costretti a spostarsi per ricevere cure specialistiche. Bogo ha scelto di investire non nei grandi centri, ma nei luoghi dove c’era un vuoto: Maracalagonis, Capoterra, Cabras, Sardara. Luoghi che avevano sì dei dentisti, ma non strutture complete dove, ad esempio, eseguire anche esami radiografici o accedere a un’offerta multidisciplinare.
«Da noi – spiega – la cura è completa. Il cittadino non è costretto a fare chilometri: resta vicino a casa, sviluppa fiducia con i nostri specialisti e il territorio ne beneficia. Anche i giovani professionisti possono lavorare vicino a dove vivono. Questo significa benessere diffuso».
TO Smile non è “uno studio dentistico qualunque”. È una rete di professionisti integrati che lavorano in modo coordinato offrendo:
Ma al centro, più di ogni prestazione, ci sono le persone. Non è un caso che il claim dell’azienda sia: “Persone. Salute. Sorrisi.” Perché l’obiettivo non è solo curare i denti, ma ascoltare, accogliere, accompagnare, con un approccio che mette l’empatia al primo posto. Ogni sede è pensata come un presidio di prossimità, con la stessa tecnologia dei grandi centri ma senza stress, file, fretta o anonimato. Una sanità moderna, efficace e soprattutto umana.
Il successo di TO Smile dimostra che si può fare impresa, anche sanitaria, con etica e con impatto sociale positivo. Che si può scegliere di “restare nei paesi”, investendo dove altri non guardano. E fare la differenza davvero. Giancarlo Bogo oggi è alla guida di una realtà in continua espansione. Ma la sua visione resta la stessa di quando ha posato il primo mattone: costruire sorrisi. E farlo insieme alle persone.