Derby tra la Frassinetti e il 2000. Il S.Elena contro la Villacidrese.

Epifania in campo per le formazioni cagliaritane. In Eccellenza si gioca la prima giornata di ritorno, con la Ferrini di Franco Giordano che ospiterà il Ghilarza per un match che promette spettacolo. Le due formazioni navigano nelle zone alte della graduatoria e sono separate da un solo punto. Trasferta insidiosa per il La Palma. La formazione di Bebo Antinori sarà di scena a Su Nuratze contro il Tonara di Lello Floris. Cagliaritani a quota 23, barbaricini a quota 19. Partita delicata con in palio tre punti molto importanti per entrambe le compagini. Scontro salvezza a Selargius tra l’undici di Piras e il Tortoli. I padroni di casa sono a quota 16 e vincendo staccherebbero ancora di più gli ogliastrini che al momento sono a quota 15.

Nel girone A di Promozione, sarà derby cagliaritano tra la Frassinetti di Perra e il Quartu 2000 di Tonio Madau, allenatore-giocatore dei quartesi dopo gli addii di Meloni e Mascia. Partita sulla carta facile, vista la classifica, quella che vedrà il S.Elena sfidare in casa la Villacidrese.

Riparte anche il girone A di Prima, con il Vecchio Borgo che andrà a Sinnai per difendere il primato. Cercherà di approfittare di un eventuale passo falso della capolista, la Ferrini Quartu che sfiderà la Fermassenti. Stesso discorso per la San Marco, impegnata a Trattalias. I cagliaritani vogliono riscattare la sconfitta nel turno prima delle festività.

Scontro salvezza importante quello tra l’Iglesias (5) e l’Uragano (14) dove l’undici di Chessa è chiamato a confermare l’ottimo periodo, e trarre vantaggio dal turno di riposo del Cus Cagliari (16) per il sorpasso.

Camminare di più, vivere meno stressati e curare il cuore: potrebbe essere questa la formula della longevità in Sardegna. A fornire dati concreti ci pensa lo Studio SABA (Sardinia Aging Biomarkers Analysis), condotto dalla startup Nuraxi in collaborazione con l’Università di Sassari su 1.500 sardi, i cui primi risultati sono stati presentati ieri all’Ex Manifattura Tabacchi di Cagliari.

L’analisi ha evidenziato che i partecipanti percorrono in media 10.264 passi al giorno, molto più della media osservata in studi internazionali, confermando come l’attività fisica quotidiana – non necessariamente sportiva – sia un pilastro della longevità. Ma il movimento non è l’unico fattore: lo studio ha rilevato che frequenza cardiaca a riposo, stress e relazioni sociali giocano un ruolo cruciale. Una vita meno solitaria e meno stressante contribuisce a un cuore più sano e, presumibilmente, a vivere più a lungo.

Dallo studio emergono anche differenze di genere: gli uomini risultano più attivi (+1.236 passi al giorno), mentre le donne dormono di più ma mostrano frequenza cardiaca e livelli di stress mediamente più alti. Questi dati confermano l’importanza di approcci personalizzati alla prevenzione.

Proprio su questa idea si basa Nora, assistente di salute basato su intelligenza artificiale sviluppato da Nuraxi. Nora non si limita a monitorare parametri fisiologici, ma interpreta segnali precoci, simula scenari futuri e guida l’utente nelle scelte quotidiane per migliorare salute e longevità, combinando scienza e tecnologia in un approccio “su misura”.

“I dati preliminari ci entusiasmano – afferma Ugo Faraguna, Professore di Neurofisiologia e referente scientifico dello studio – perché ci permettono di misurare non solo la durata della vita, ma soprattutto la qualità. L’obiettivo è imparare dal mito della longevità sarda e non solo aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni”.

Lo Studio SABA continuerà, ampliando la raccolta dati e approfondendo i fattori che rendono la Sardegna una delle regioni con la più alta aspettativa di vita, offrendo una combinazione unica di scienza, movimento e benessere psicofisico.