Concorsi. Confartigianato e Mercedes premiano la migliore idea innovativa con 10mila euro.

Confartigianato Imprese, in collaborazione con Mercedes-Benz Van, ha dato il via ad “Artigenio – L’Italia che dà forma alle idee”: una piattaforma online dedicata ai nuovi artigiani dove sarà possibile iscrivere e presentare il proprio progetto, partecipando al bando istituito da Mercedes-Benz Van.
I tre progetti più interessanti, selezionati da una giuria composta da tre artigiani di successo, verranno presentati sulla piattaforma dai loro stessi autori. Il migliore dei tre si aggiudicherà il bando e verrà supportato nelle fasi di realizzazione del suo progetto, riceverà adeguata visibilità attraverso i canali ufficiali del brand e verrà sostenuto con un contributo economico di € 10.000. Il progetto avrà una fase di raccolta delle candidature, aperta a nuovi progetti di impresa artigiana, fino al 31 gennaio 2016 sul sito artigenio.net. I giudici esamineranno le proposte pervenute e sceglieranno le tre idee più originali e innovative. Gli utenti potranno, inoltre, votare sul sito di Artigenio il loro progetto preferito.
Al termine delle fasi di selezione, i giudici decreteranno il vincitore che, con il contributo di Mercedes-Benz Van, inizierà la realizzazione del suo progetto. Un video racconterà l’iter della realizzazione del progetto vincitore e diventerà parte integrante della comunicazione di Mercedes-Benz Van per il 2016.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.