Pari tra Ferrini e Kosmoto.

Nell’andata dei quarti di Coppa Italia, per quanto riguarda l’Eccellenza, la Ferrini Cagliari non va oltre lo 0 a 0 casalingo contro la Kosmoto Monastir. Qualificazione in bilico che si deciderà nel ritorno a Monastir. Al Fra Locci si è disputata la gara Tortolì-Taloro. Risultato finale 2-2. Passano in vantaggio gli ospiti con Falchi. Il pareggio tortoliese arriva su rigore: fallo su Nieddu, il bomber villagrandese trasforma dagli undici metri ristabilendo la parità prima del riposo. Nella ripresa, ancora in gol il capitano: traversone di Casula e zuccata del numero 9 rossoblu per il 2-1. Allo scadere la doccia fredda: palla a Nonne, dopo aver saltato due avversari in dribbling, trafigge Micarelli ristabilendo le distanze, e dando un piccolo vantaggio agli ospiti in vista del ritorno.

In Promozione, cade malamente in casa il S.Elena contro la Dorgalese (0-4). Partita a senso unico. La prima rete: dormita generale della difesa quartese,  punizione battuta a sorpresa e Cadau a tu per tu con il portiere porta in vantaggio gli ospiti. La seconda rete porta la firma di Aversano che sfrutta un errore dei locali in fase di disimpegno con palla recuperata da Cadau e messa in mezzo per il compagno che a porta vuota raddoppia. Arriva anche il terzo gol su azione di contropiede. Palla recuperata da Puli, passaggio in profondità per Cadau, bel diagonale di sinistro e doppietta per l’attaccante barbaricino. Partita finita? No, arriva anche lo 0-4:tiro dal limite del giovanissimo D’Agostino e palla sotto l’incrocio. Al ritorno i quartesi dovranno compiere un miracolo per accedere alle semifinali.

Nonno Giannino ha trascorso la sua intera esistenza in un freddo box di un canile della Sardegna. Una vita, la sua, possiamo dire sprecata: senza un prato da odorare, una strada da perlustrare, una mano pronta a donargli una carezza, tutta sua, solo per lui.

La vita in canile è durissima per ogni cane ma lo è ancora di più per gli anziani e i malati: Nonno Giannino ha circa 10 anni ed è una taglia media, non è di certo un giovincello ma per fortuna di salute sta bene. Adesso gli inverni per lui sono ancora più duri così come le estati: nessuna sicurezza, nessun affetto esclusivo. Una vita non degna di chiamarsi tale, in carcere senza aver commesso nessuna colpa.

Siamo sicuri che per Nonno Giannino una famiglia giusta da qualche parte c’è: aiutiamo l’anziano a trovarla condividendo il suo appello. Per informazioni inviare un sms o un whatsap al numero 3273117673, in modo tale che i volontari possano visionare con attenzione tutte le richieste.