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Meraviglie di Sardegna: Cala Corsara: la spiaggia (quasi segreta) dove la nostra Isola mostra il suo lato più selvaggio e incantevole.
Hai mai sentito parlare di Cala Corsara? È uno di quei nomi che sembrano usciti da un libro di avventure, e in effetti qualche legame con pirati e misteriose rotte marine ce l’ha davvero. Ma oggi non troverai vascelli all’orizzonte: troverai piuttosto 100 metri di pura meraviglia sulla costa sud dell’isola di Spargi, una perla incastonata nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.
Siamo nel Nord Est della Sardegna, e Cala Corsara è una delle sei spiagge del comune di La Maddalena, ma soprattutto è una delle più affascinanti in assoluto, tanto da conquistare perfino la prestigiosa rivista Forbes, che l’ha inserita tra le sette spiagge più belle da visitare in Italia. Il suo nome, secondo la tradizione, deriverebbe da un passato di rifugio pirata, ma oggi è rifugio per chi cerca pace, mare cristallino e natura incontaminata. Raggiungibile solo in barca, Cala Corsara ti accoglie con un paesaggio che sembra dipinto: rocce granitiche scolpite dal tempo, vegetazione mediterranea che cresce rigogliosa tra le dune, e un mare che cambia colore a ogni passo – turchese, smeraldo, azzurro, blu profondo – fino a farti dimenticare ogni altro luogo. Qui troverai quattro spiaggette di sabbia bianchissima, morbida come cipria, circondate da ginepri, ginestre, rose e gigli marini. E poi c’è lei: la “roccia della strega”, una formazione granitica scolpita dal vento che sembra quasi prendere vita, posata sul lato ovest della cala come una guardiana silenziosa. Ma Cala Corsara non è solo relax: è anche avventura. Se ami lo snorkeling o le immersioni, i fondali ti sorprenderanno con relitti antichi e paesaggi sommersi mozzafiato. Nella secca della cala riposa il relitto di una nave romana del II secolo a.C., scoperto nel 1939 e oggi parzialmente esposto al museo Nino Lamboglia della Maddalena. Spargi, l’isola che ospita Cala Corsara, è la terza per grandezza tra le sessanta che compongono il parco, ed è un luogo ancora disabitato, selvaggio, roccioso e ricoperto di macchia mediterranea. Poco distante troverai altre meraviglie: Cala Soraya, Cala Granara, Cala Canniccio con la sua sabbia rossastra, e la poetica Cala Conneri – detta anche Cala dell’Amore – dove ginepri, rosmarini e gigli selvatici incorniciano un mare così trasparente da sembrare irreale. Proseguendo lungo l’isola scoprirai altre insenature affascinanti come Cala Pietranera e Cala Piscioli, fino alle tracce del passato militare con il forte Zanotto e il porticciolo di Cala Granu. E se vuoi esplorare ancora, non dimenticare Spargiotto, isoletta minore dove nidificano rare specie di uccelli acquatici, e Spargiottello, meta prediletta dai sub. L’Arcipelago della Maddalena è un universo fatto di oltre 20.000 ettari di natura protetta, 180 chilometri di coste, e approdi che sembrano sognati: Budelli con la celebre Spiaggia Rosa, Razzoli e Santa Maria unite da un istmo naturale, Santo Stefano con la sua storia recente, Caprera con le cale da cartolina e il ricordo di Garibaldi, e ovviamente La Maddalena, cuore pulsante del parco, con spiagge come Bassa Trinità e Monti da Rena. Ma se cerchi un luogo dove sentirti davvero fuori dal tempo, in un angolo di paradiso che resiste intatto alla modernità, allora Cala Corsara è la risposta. E fidati, non vorrai più andartene.