L’isola di Tavolara spacciata come splendido luogo di vacanze in Puglia, a Taranto. Non è la prima volta che accade che i paesaggi paradisiaci della Sardegna vengano scippati per promuovere altre località turistiche. La denuncia stavolta arriva  dal deputato di Unidos Mauro Pili che ha pubblicato un post nel suo profilo facebook: “Basta con le immagini della Sardegna usurpate a piene mani per promuovere altre località turistiche a volte estere a volte italiane. L’immagine campale di modelli e fotomodelli che si stagliano sull’isola di Tavolara e poi con il titolo augurano buone vacanze a Taranto. Tutto questo impone un’azione di tutela severa dell’immagine della Sardegna che non può impunemente essere utilizzata senza che non si faccia niente per difendere il copyright dell’isola”.

L’immagine pubblicata sul sito turistico SuperViaggiare mostra l’isola di Tavolara, con  una coppia in vacanza, niente poco di meno che Cecilia Rodriguez ( la sorella di Belen) con il suo fidanzato.

“Le immagini utilizzate da Superviaggiare. It sono eloquenti di un atteggiamento diffuso con il quale scippare immagini della Sardegna a favore di altri lidi. Tutto questo deve cessare senza ulteriori indugi” ha concluso il leader di Unidos Pili.

Si chiama Orazio ed è un magnifico pastore tedesco di circa otto anni. Fino a poche settimane fa aveva una famiglia, una casa e una quotidianità fatta di abitudini. Poi, all’improvviso, l’abbandono. Orazio è stato lasciato indietro, come accade troppo spesso agli animali quando diventano “scomodi”, e oggi si trova rinchiuso in un box del canile di Quartu, gestito dall’associazione Tana di Bau.

Nonostante il trauma vissuto, Orazio si distingue per il suo carattere straordinario. È un cane educato, equilibrato, abituato al contatto umano e alla vita in famiglia. Proprio per questo soffre profondamente la reclusione: il box non è un luogo adatto a lui, che mostra giorno dopo giorno il bisogno di attenzioni, movimento e affetto.

Chi lo incontra resta colpito dalla sua dolcezza e dalla sua compostezza. Orazio non chiede altro che una nuova possibilità, una famiglia disposta ad accoglierlo e a restituirgli la serenità che gli è stata tolta. Il tempo, per lui, è un fattore cruciale: più passa, più il peso dell’abbandono si fa sentire.

Dal canile parte quindi un appello urgente: trovare al più presto una casa per Orazio, qualcuno che sappia guardare oltre l’età e riconoscere il valore di un cane già formato, leale e pronto a donare affetto sincero. Orazio si trova al canile di Quartu, Tana di Bau. Per informazioni e adozione: 328 3661490.