Nel nuovo Poetto, un’area più ampia e sicura dedicata agli amici a quattro zampe.

Il Poetto sempre più “dog friendly” . Nel contesto dei lavori di riqualificazione del Lungomare di Cagliari, alla settima fermata è stata allestita una nuova, più ampia area dedicata ai cani. Rispetto all’anno scorso, i paletti sono stati sostituiti con una rete di protezione per garantire maggiore sicurezza e comodità agli utenti. “Abbiamo disposto le corsie a mare per permettere anche ai cani di fare il bagno” , afferma il sindaco Massimo Zedda dalla sua pagina Facebook. “Sul nuovo lungomare è posizionata una fontanella che consente di dar da bere e rinfrescare gli animali. L’area è vigilata per 18 ore su 24”.
Nell’area è consentito l’ingresso ai soli cani muniti di microchip e documentazione sanitaria che attesti che l’animale è in buona salute; inoltre, dovranno essere condotti in acqua al guinzaglio e potranno fare il bagno esclusivamente nello specchio d’acqua,  delimitato dalle boe, antistante la zona a loro riservata.
I proprietari dovranno munirsi di strumenti per la raccolta dei bisogni e gettarli negli appositi raccoglitori di rifiuti.  Coloro che verranno sorpresi a violare il regolamento rischiano una sanzione amministrativa che va dai 50 ai 300 euro.  Obbligo anche di far sostare il cane in punti d’ombra in caso di permanenza prolungata. Chi non lo farà, potrà andare incontro ad sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

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Sardegna terra del vino: è vero oggi quanto era vero 60 anni fa.

Lo dimostra questo documentario Rai, pubblicato su Youtube da PMRec Sardinia.

A differenza di oggi però l’Isola, che produceva grandi quantità di uve e di vino, non aveva molte cantine ed esportava soprattutto le vinacce per i tagli del “Continente”.

Ancora veniva usato da molti l’antico metodo della pigiatura, ma si iniziava a intravedere i barlumi del vino prodotto su scala industriale, oggi uno dei settori più attivi e fiorenti della Sardegna.