Servitù militari. Pigliaru: “La sospensione delle esercitazioni non si tocca”

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Il 4 ottobre alcuni manifestanti hanno preso di mira la sede di Fratelli d’Italia e l’ufficio dell’onorevole Salvatore Deidda a Cagliari, durante un corteo Pro Palestina. Secondo quanto riportato dallo stesso parlamentare cagliaritano, «Nel giorno di San Francesco, alcuni manifestanti autodefinitisi “pacifisti” hanno attaccato la nostra sede di Fratelli d’Italia e il mio ufficio durante un corteo Pro Palestina a Cagliari non autorizzato. L’esterno della sede è stata vandalizzata con lanci di gavettoni di vernice rossa, imbrattando la palazzina. L’azione ha creato anche un rischio per l’incolumità di ignari cittadini e dei lavoratori delle attività adiacenti».
«Costoro credono di essere al di sopra della legge e di tutti, pensando di poter vandalizzare, imbrattare e offendere impunemente, solo perché si ritengono gli unici sostenitori della causa palestinese», ha dichiarato Deidda.
«Qui non si tratta di essere Pro Palestina o Pro Israele — ha aggiunto —. Si tratta di distinguere chi è onesto e rispetta la legge da chi crede di poter sopraffare gli altri trasgredendo le norme. Mi auguro che le autorità identifichino i responsabili dei vandalismi e di coloro che ieri hanno invaso i binari, e mi aspetto una condanna unanime da parte delle altre forze politiche».