Sfilano i giovanissimi modelli in passerella ai Gabbiani di Capoterra

Giovanissimi modelli sfilano in passerella per la Brums. Si è tenuta, nei giorni scorsi, nei locali della galleria del centro commerciale I Gabbiani di Capoterra, una sfilata di moda organizzata per festeggiare i 60 anni di attività del marchio Brums.
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Giovanissimi modelli sfilano in passerella per la Brums.
Si è tenuta, nei giorni scorsi, nei locali della galleria del centro commerciale I Gabbiani di Capoterra, una sfilata di moda organizzata per festeggiare i 60 anni di attività del marchio Brums. I giovani modelli (alcuni di pochi mesi, fino ai 14 anni) si sono esibiti davanti ad un pubblico che ha sostenuto con entusiasmo le esibizioni della collezione primavera – estate 2015.
La manifestazione è stata proposta da Alice Fenu, con la partecipazione delle mamme e delle collaboratrici Silvia e Valentina, che hanno dato vita all’evento. Alice Fenu, 27enne, imprenditrice cagliaritana, laureata in Scienze della Comunicazione (con master in Servizi della Comunicazione a Cagliari) è impegnata in diverse iniziative ludiche e sociali in favore dei bambini (in collaborazione con la Croce rossa , recentemente ha organizzato con le mamme un corso di disostruzione pediatrica). Quarantadue i bambini protagonisti della serata di moda, che si sono esibiti come modelli per la linea Brums, sfilando fra le ali del pubblico che ha sottolineato con lunghi applausi le loro performance.

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Sardegna, terra stabile ma non “asismica”: ecco perché i terremoti qui sono rari e poco intensi

Ecco cosa protegge la nostra Isola dai grandi sismi (anche se piccoli movimenti sismici continuano a verificarsi): ce lo spiega il geologo Luigi Sanciu
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La Sardegna è spesso considerata un’isola “asismica”. In realtà, pur essendo una delle regioni più stabili d’Italia, non è completamente immune dai terremoti. La sua bassa sismicità è un dato scientifico assodato, ma ha radici geologiche ben precise.
Come spiega il geologo Luigi Sanciu, la differenza della penisola italiana, situata nel punto di collisione tra la placca eurasiatica e quella africana, la Sardegna si trova al centro della placca eurasiatica, lontana dalle grandi linee di compressione che generano i terremoti più devastanti. Questo la rende un blocco continentale stabile, poco soggetto a scosse significative.
Ciò non significa però che l’isola sia “immune”. Secondo i dati messi a disposizione dall’ISPRA, la zona più attiva è la costa nord-orientale, dove si sono registrati i principali sismi dal 2000 a oggi. Si tratta in gran parte di eventi di magnitudo intorno a 3, prodotti da piccole faglie, ossia fratture della crosta terrestre con lievi movimenti delle rocce.
Sono terremoti che spesso non vengono percepiti dalla popolazione e che restano rilevabili solo dagli strumenti, incapaci di provocare danni e soprattutto impossibilitati a generare onde di tsunami, data la loro modestissima energia.
La Sardegna, dunque, resta una terra fortunata: un’isola geologicamente stabile, ma non del tutto “asismica”. Un dettaglio che ricorda come la natura, anche quando sembra silenziosa, continui a vivere e muoversi sotto i nostri piedi.

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