Sfilano i giovanissimi modelli in passerella ai Gabbiani di Capoterra

Giovanissimi modelli sfilano in passerella per la Brums. Si è tenuta, nei giorni scorsi, nei locali della galleria del centro commerciale I Gabbiani di Capoterra, una sfilata di moda organizzata per festeggiare i 60 anni di attività del marchio Brums.
Giovanissimi modelli sfilano in passerella per la Brums.
Si è tenuta, nei giorni scorsi, nei locali della galleria del centro commerciale I Gabbiani di Capoterra, una sfilata di moda organizzata per festeggiare i 60 anni di attività del marchio Brums. I giovani modelli (alcuni di pochi mesi, fino ai 14 anni) si sono esibiti davanti ad un pubblico che ha sostenuto con entusiasmo le esibizioni della collezione primavera – estate 2015.
La manifestazione è stata proposta da Alice Fenu, con la partecipazione delle mamme e delle collaboratrici Silvia e Valentina, che hanno dato vita all’evento. Alice Fenu, 27enne, imprenditrice cagliaritana, laureata in Scienze della Comunicazione (con master in Servizi della Comunicazione a Cagliari) è impegnata in diverse iniziative ludiche e sociali in favore dei bambini (in collaborazione con la Croce rossa , recentemente ha organizzato con le mamme un corso di disostruzione pediatrica). Quarantadue i bambini protagonisti della serata di moda, che si sono esibiti come modelli per la linea Brums, sfilando fra le ali del pubblico che ha sottolineato con lunghi applausi le loro performance.
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La Cagliari che non c’è più: il cinema Iris in via Roma, memoria ormai lontana

Erano i tempi dei piccioccus de crobi e e della Cagliari più verace. Dove ora c'è il del palazzo della Rinascente, all'angolo fra via Roma e Largo Carlo Felice, sorgeva una piccola sala cinematografica, il cinema Iris
Uno scatto di inizio secolo, che ci ricorda un dettaglio dello skyline di Cagliari cambiato decisamente. C’è stato un tempo in cui la vetrina di Cagliari, via Roma, non aveva l’aspetto di oggi.
Niente palazzo della Regione, ovviamente, e niente palazzo della Rinascente. Era il tempo del mercato nel Largo Carlo Felice, dei piccioccus de crobi e del “priogheddu”. Con questo nomignolo (pidocchietto) i cagliaritani di inizio secolo erano soliti indicare i piccoli cinema da quattro soldi. Primo fra tutte le sale per “squattrinati”, il cinema Iris. La foto, pubblicata nel gruppo Facebook “Cagliari – castedd’e susu e is piccioccus de crobi”, mostra due ragazzini con un carretto, forse dei garzoni.
La sala, piccola ed economica, chiuse i battenti all’alba degli ’20 del secolo scorso, lasciando il posto come detto, all’elegante palazzo della Rinascente, i cui lavori iniziarono nel 1925 e durarono all’incirca 5 anni.
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