Trasporti. Lunedì la prima corsa della navetta Sestu Policlinico-Monserrato

Si svolgerà lunedì la prima corsa di prova della navetta che dal primo giugno collegherà Sestu con la fermata della metro del Policlinico universitario di Monserrato. Alle 10, dal Comune, alla presenza dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, partirà l’autobus dell’Arst
Si svolgerà lunedì la prima corsa di prova della navetta che dal primo giugno collegherà Sestu con la fermata della metro del Policlinico universitario di Monserrato.
Alle 10, dal Comune, alla presenza dell’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, partirà l’autobus dell’Arst che consentirà ai sestesi di raggiungere il nuovo capolinea della rete metropolitana. Il servizio navetta avrà una frequenza di venti minuti nelle ore di punta, ovvero dalle 7 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 19 alle 20, e di 40 minuti nel resto della giornata. Il pullman dell’azienda regionale trasporti sarà dotato di venti posti e in 35 minuti coprirà l’itinerario, dalla chiesa di San Gemiliano al complesso sanitario monserratino e ritorno, effettuando le fermate intermedie in tutti i quartieri. La linea resterà attiva in fase sperimentale sino al 31 luglio.

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Tortu, Patta, Desalu, Melluzzo: la 4×100 azzurra vola ai Mondiali di Tokyo, grande prova a Guangzhou

Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato.
Nonostante l’assenza pesante di Marcell Jacobs e quella di Chituru Ali, la staffetta 4×100 maschile italiana ha conquistato un prestigioso secondo posto nella batteria delle World Relays di Guangzhou, staccando così il pass per i Mondiali di atletica in programma a settembre a Tokyo.
I protagonisti della qualificazione sono Fausto Desalu, Matteo Melluzzo, Lorenzo Patta e Filippo Tortu, che hanno chiuso la prova con il tempo di 38.16, alle spalle soltanto degli Stati Uniti (37.86). Un risultato che vale l’accesso diretto alla rassegna iridata e consente agli Azzurri di tornare nello stesso stadio dove nel 2021 conquistarono l’oro olimpico.
Prestazione convincente quella del quartetto italiano, capace di lasciare dietro squadre competitive come Cina, Brasile e Botswana. Desalu ha aperto bene la gara, fermando il cronometro a un solo centesimo dal tempo dello statunitense Courtney Lindsey. Melluzzo ha consolidato il vantaggio nel rettilineo, mentre Patta ha firmato una straordinaria terza frazione, risultando più veloce di Kyree King di ben 9 centesimi. L’ultimo cambio ha lasciato spazio a un solido Filippo Tortu, che ha saputo contenere il ritorno degli avversari e difendere il piazzamento.
Ora l’Italia può guardare con fiducia all’appuntamento iridato, dove avrà l’occasione di difendere l’argento conquistato a Budapest due anni fa e, chissà, puntare ancora più in alto. Domani gli Azzurri torneranno in pista per la finale delle World Relays, con l’obiettivo di arricchire un percorso già promettente.

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