Nella serata di ieri, nella cornice dell’Auditorium del Conservatorio “G. P. da Palestrina” Piazza “E. Porrino” in Cagliari, si è tenuta la cerimonia di premiazione a conclusione del concorso “La Città ideale – Vivere in sicurezza e liberi dalle paure”.

Iniziativa fortemente voluta dal Questore, Dr. Filippo Dispenza che ha più volte sottolineato l’importanza dell’educazione alla legalità, i principi di solidarietà e il ruolo fondamentale della scuola nella formazione delle donne e degli uomini del futuro. Protagonisti dell’evento sono stati gli alunni degli Istituti Scolastici Regionali, delle scuole primarie, secondarie e superiori, premiati per la realizzazione dei lavori prodotti nelle tre categorie in gara: Grafica-Pittorica-Plastica, Letteraria e Multimediale.
L’iniziativa, avviata con il bando di concorso nel dicembre dello scorso anno, ha coinvolto tutte le scuole dell’isola e 16 di esse sono state dichiarate vincitrici del concorso da una Commissione Giudicante (composta da rappresentanti delle Questure, del mondo della scuola, del giornalismo e della cultura) alla quale sono pervenuti circa 60 elaborati per le tre categorie in gara. I primi tre classificati, per ogni categoria e per ogni grado di istruzione, hanno ricevuto un premio in denaro sotto forma di voucher per l’acquisto di materiale tecnologico-informatico per l’attività didattica.
I giovani studenti vincitori sono stati premiati dal Prefetto di Cagliari, dal Questore di Cagliari e dagli altri Questori dell’Isola, dal Magnifico Rettore dell’Università di Cagliari, dai vertici regionali del Ministero dell’Istruzione e dell’Università e Ricerca e dal delegato della Fondazione Banco di Sardegna, fondazione determinante per la realizzazione del concorso.
La cerimonia è stata aperta dall’esecuzione dell’Inno Nazionale da parte del Coro delle voci bianche del Conservatorio di Cagliari “G. Mameli”, che con le straordinarie melodie del maestro Romeo Scaccia (pianista di fama internazionale), del piccolo Mattia Casu e gli allegri intermezzi della compagnia “Lapola”, hanno dato vita ad una serata piacevole, divertente e carica di emozioni. Ha condotto la manifestazione un’impeccabile Incoronata Boccia, volto storico del TG Regione di Rai 3.
L’importante iniziativa rientra nei progetti di educazione alla legalità portati avanti dalla Polizia di Stato volti a sensibilizzare i giovani sul rispetto delle regole, della cittadinanza, del bene comune, del buon vivere civico e della sicurezza urbana, ricevendo il plauso da parte delle istituzioni scolastiche e un larghissimo successo tra gli studenti dell’Isola.
Ad apertura della stessa il Questore di Cagliari, Dr. Filippo Dispenza, ricordando lo studente ucciso mentre andava a scuola nel nuorese, ha ribadito “la cultura dell’indifferenza porta alla sconfitta. Mi rivolgo soprattutto ai ragazzi: respingano l’omertà. I giovani sono la nostra speranza”

Un silenzio carico di commozione attraversa la Croce Rossa di Cagliari per la scomparsa di Giancarlo Farci, volontario stimato e punto di riferimento per colleghi e cittadini. A ricordarlo è un toccante messaggio diffuso dall’associazione, che rende omaggio a una vita spesa al servizio degli altri.

«È difficile trovare le parole quando viene a mancare una persona che ha scelto di donare il proprio tempo, le proprie energie e il proprio cuore agli altri», scrive la Croce Rossa, tracciando il ritratto di un uomo che ha incarnato ogni giorno i valori fondanti dell’organizzazione: umanità, solidarietà e servizio.

Il cordoglio si stringe attorno alla famiglia, agli affetti più cari e a tutti i volontari e colleghi che hanno condiviso con Giancarlo un percorso fatto di impegno, sacrificio e dedizione. «A loro va il nostro più sincero e commosso pensiero», prosegue il messaggio, che sottolinea quanto profondo sia il vuoto lasciato dalla sua scomparsa.

Ma l’eredità di Giancarlo Farci non si spegne. Il suo esempio, il suo instancabile impegno e il bene seminato nel tempo continueranno a vivere nel ricordo di chi lo ha conosciuto e nelle tante vite che ha incrociato con il suo operato. «Ciao Giancarlo, grazie per tutto quello che hai donato. Riposa in pace». Un saluto semplice e potente, che racchiude l’affetto e la gratitudine di un’intera comunità.