Cagliari: la mappa degli autovelox nel mese di maggio.

Il Corpo Polizia Municipale di Cagliari nell’intento di invitare gli automobilisti a moderare la velocità, rende noto il calendario con i giorni e i luoghi in cui saranno posizionati gli autovelox durante il mese di maggio 2015. Giorno Strada
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Il Corpo Polizia Municipale di Cagliari nell’intento di invitare gli automobilisti a moderare la velocità, rende noto il calendario con i giorni e i luoghi in cui saranno posizionati gli autovelox durante il mese di maggio 2015.
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Le sanzioni:
Superamento del limite di velocità (in Km/h) |
fino a 10 art. 142 comma 7° |
>10 ma < 40 art. 142 comma 8° |
>40 ma < 60 art. 142 comma 9° |
Oltre 60 art. 142 comma 9° bis |
Sanzione euro | da 41,00 a 168,00 | da 168,00 a 674,00 | da 527,00 a 2108,00 | da 821,00 a 3287,00 |
Pagamento entro 5 gg. Euro (sconto 30%) |
28,70 |
117,60 |
non consentito |
non consentito |
Con magg. Nott. (22/07) |
38,27 |
156,80 |
non consentito |
non consentito |
pagamento entro 60 gg. euro |
41,00 |
168,00 |
527,00 |
821,00 |
Con magg. Nott. (22/07) |
54,67 |
224,00 |
702,67 |
1.094,67 |
Decurtazione punti |
non prevista |
3 |
6 |
10 |
Sospensione patente |
non prevista |
non prevista |
da 1 a 3 mesi |
da 6 a 12 mesi ![]() © RIPRODUZIONE RISERVATA «Crociera da incubo, puzza nelle cabine, virus già presente nella nave», cagliaritani si ammalano e chiedono risarcimento![]() Crociera ai fiordi trasformata in incubo: un gruppo di turisti cagliaritani colpito da virus gastrointestinale si rivolge al Tribunale di Cagliari per chiedere il risarcimento dei danni subiti.
Per restare aggiornato entra nel nostro
canale WhatsApp Quella che doveva essere la vacanza dei sogni tra i paesaggi mozzafiato dei fiordi norvegesi si è trasformata in un’esperienza da dimenticare per un gruppo di turisti cagliaritani, costretti a fare i conti con una violenta epidemia di gastroenterite a bordo della nave. La crociera – salpata lo scorso giugno dalla Germania – era già segnata da un’allerta sanitaria: a bordo si registravano da tempo diversi casi di infezione, tanto che in ogni cabina era stato affisso un avviso che segnalava la situazione. Nonostante ciò, la compagnia ha fatto regolarmente imbarcare nuovi passeggeri. L’epidemia ha colpito quasi un terzo degli imbarcati, compresi i turisti sardi. Alcuni di loro sono stati costretti a ricorrere alle cure del centro medico di bordo e a restare confinati nelle proprie cabine per diversi giorni, rinunciando alle escursioni programmate. In un caso, la nave è stata addirittura costretta a fare ritorno a Bergen, in Norvegia, per consentire il ricovero di alcuni passeggeri. «Probabilmente ci sono stati anche dei problemi agli scarichi – racconta un crocierista – perché tra i corridoi e nelle cabine c’era un odore non propriamente piacevole che ci ha reso la permanenza ancora più critica». Oltre al disagio fisico e alla vacanza compromessa, i turisti hanno dovuto anche anticipare le spese mediche per i trattamenti ricevuti, con ulteriori difficoltà burocratiche al rientro. Ora, un gruppo di viaggiatori cagliaritani ha deciso di rivolgersi al Tribunale, chiedendo il risarcimento dei danni subiti. «Il virus circolava da tempo, come dimostrano anche le recensioni lasciate da altri passeggeri nelle settimane precedenti – sottolineano –. La compagnia non avrebbe mai dovuto consentire nuove partenze». La vicenda rischia di trasformarsi in un caso giudiziario che potrebbe aprire la strada ad altre azioni collettive da parte di viaggiatori penalizzati in analoghe circostanze. ![]() © RIPRODUZIONE RISERVATA |