Sa die de sa Sardigna. Festa dal sapore popolare dal 24 al 30 aprile a Cagliari, Sassari, Nuoro, Oristano e Alghero

Articolo a cura di Daniel Cadeddu
Como e Cagliari si affrontano in una sfida che, pur senza pesi drammatici di classifica, mantiene intatto il proprio valore tecnico e simbolico in questo finale di stagione. Il Como, già salvo e autore di un campionato più che positivo, arriva all’incontro con serenità e voglia di chiudere al meglio una stagione da 45 punti, che ha certificato la solidità del progetto tecnico e societario.
Dall’altra parte, il Cagliari si presenta con l’obiettivo di mettere il sigillo definitivo sulla salvezza: i rossoblù, fermi a quota 33, vogliono allontanare ogni rischio e chiudere la pratica il prima possibile. Infatti, per la squadra di Nicola, una vittoria oggi potrebbe significare raggiungere l’obiettivo con tre turni d’anticipo.
Al 5° minuto, Perrone si rende subito pericoloso con un bel tiro da fuori area che impegna Caprile, bravo a deviare in calcio d’angolo.
Sugli sviluppi del corner battuto dal Como, il Cagliari riparte rapidamente in contropiede e sfiora il vantaggio con un’occasione per Viola, che mette i brividi alla difesa avversaria.
Al 21° minuto, arriva il gol del Cagliari: Adopo approfitta di un pasticcio di Reina e porta in vantaggio i rossoblù. La rete rompe l’imbattibilità del Como, che durava da quattro partite, e premia un buon avvio di gara da parte della squadra sarda.
La risposta dei padroni di casa non tarda ad arrivare. Pochi minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il Como va vicino al pareggio, ma Augello è decisivo nel respingere due tentativi ravvicinati degli attaccanti biancoblù. Al 32’, Piccoli ci prova ancora per il Cagliari, ma stavolta Reina si fa trovare pronto e respinge in angolo.
Il pareggio del Como arriva al 39’: Perrone illumina con un filtrante perfetto per Caqueret, che supera Caprile con un dolcissimo pallonetto, riportando la gara in equilibrio. Proprio allo scadere del primo tempo, il Como completa la rimonta: Strefezza trova lo spazio per una splendida conclusione che si insacca all’incrocio dei pali, firmando il 2-1 con una giocata da applausi. Termina una prima frazione intensa e ben giocata da entrambe le squadre, con il Como capace di reagire e ribaltare il risultato dopo un ottimo avvio del Cagliari.
La ripresa si apre esattamente come si era chiuso il primo tempo: il Como tiene saldamente il pallino del gioco, mentre il Cagliari prova a reggere l’urto e a colpire in contropiede.
Al 57°, i rossoblù sfiorano il pareggio con una grande occasione sulla testa di Piccoli, che però impatta male sull’ottimo cross di Luvumbo, vanificando un’opportunità d’oro.
Al 65°, è ancora Luvumbo a rendersi pericoloso con una bella azione personale sulla fascia destra, ma la sua conclusione sorvola la traversa.
Nonostante le buone intenzioni dei sardi, è il Como a chiudere virtualmente la partita al 76° minuto: capitan Cutrone finalizza un’azione ben costruita e firma il gol del 3-1.
Solo tre minuti più tardi, lo stesso Cutrone va vicino alla doppietta, ma il portiere Caprile è provvidenziale nell’uscita e tiene a galla i suoi.
All’86°, il Cagliari sfiora il gol che avrebbe potuto riaprire la partita: Marin calcia con precisione dal limite, ma il pallone sfiora il palo e si spegne sul fondo.
La gara si chiude con il punteggio di 3-1 in favore del Como, che gestisce con lucidità il vantaggio e conferma il proprio ottimo momento di forma. Il Cagliari, nonostante qualche occasione creata, torna a casa a mani vuote e dovrà ancora attendere per festeggiare una salvezza che resta comunque a portata di mano.