“Sono orgogliosa di mio figlio. E’ un ragazzo sicuro di sé e io ne sono fiera.” Con queste parole Anna Mulas ci parla di suo figlio, Alessandro Batzella,28 anni,  di San Sperate. Quella di Alessandro, è una di quelle storie che poi finiscono col diventare dei paradigmi per la nostra società, forse ancora troppo ancorata a dei giudizi e delle idee troppo superficiali, che spesso non permettono di cogliere la pura e reale essenza delle cose. Questo giovane ragazzo, è infatti affetto da Sindrome di Down, sindrome che in Italia colpisce un bambino ogni 1200.

La forza e la grandezza di Alessandro stanno nel fatto che per lui, la sua disabilità, non è mai stata un limite, tant’è che qualche giorno fa è riuscito a realizzare il suo sogno: in società col padre, il 24 Aprile aprirà ufficialmente le porte de “L’Antica Locanda”, il suo ristorante in Via Monastir 12 a San Sperate. La dimostrazione concreta del fatto che niente è impossibile o irraggiungibile.

Alessandro ha scoperto la sua passione per la ristorazione fra i banchi di scuola dell’alberghiero, “mi sono diplomato l’anno scorso nel corso di sala, – racconta Alessandro – ho scelto questo corso  perchè mi piace stare con le persone. In cucina avrei visto solo forchette e coltelli, mentre in sala parlo con la gente! Mi piace questo lavoro, nel mio locale sono capo cameriere e mi piace anche il fatto che sarò io a comandare gli altri e a dirigerli”.

Lo scorso 18 aprile papà e figlio hanno organizzato una cena per inuauguare il nuovo locale, “è andata benissimo- racconta entusiasta-  c’erano circa 60 persone, abbiamo servito tanti prodotti della nostra cucina: nel mio ristorante – sottolinea – serviamo cibo tradizionale e di qualità. Il locale comunque aprirà ufficialmente il 24 Aprile, spero vengano in tanti!”

E alla domanda come vive il  rapporto con la sindrome di down dal quale è affetto, riponde:”Innanzitutto io dico sempre che bisogna avere rispetto verso tutti, anche verso chi è affetto da Sindrome di Down. Mai prendere in giro! Il mio rapporto è normale: ad esempio a scuola non ho avuto problemi, basta studiare bene e con calma!”.

La L.I.D.A. Sezione di Olbia ha accolto Demon, un minuscolo cagnolino di appena 2 kg che porta con sé otto anni di vita difficile e sofferta. Nonostante la vita gli abbia riservato solo momenti complessi, Demon si avvicina agli umani con occhi dolci, in cerca di affetto e sicurezza.

“È un angioletto che merita amore incondizionato. La sua dolcezza è contagiosa e ogni gesto di affetto lo aiuta a sentirsi al sicuro”, spiegano le volontarie che lo hanno preso in custodia. Demon è alla ricerca di una famiglia definitiva che possa offrirgli la stabilità e l’amore che fino a oggi non ha sempre avuto.

Chi volesse aiutare o adottare Demon può contattare la L.I.D.A. Olbia ai numeri 3334312878 o via email [email protected]. È possibile sostenere l’associazione anche tramite donazioni o contributi inviati al rifugio I Fratelli Minori, in via Dei Cestai 26, 07026 Olbia (SS), oppure consultando le pagine dedicate sul sito ufficiale: Come aiutarli e Donazioni.

Ogni gesto, anche piccolo, può fare la differenza. Demon aspetta solo di iniziare la sua nuova avventura insieme a una famiglia pronta ad aprirgli il cuore.