Ulassai. Visita guidata ai tacchi d’Ogliastra e al Museo Maria Lai

Durante la fase conclusiva della processione di rientro di Sant’Efisio verso Cagliari, un incidente ha causato il danneggiamento della statua del martire guerriero a Villa San Pietro. Il simulacro, al momento della ricollocazione all’interno della teca, ha subito la frattura dell’indice della mano destra. A riportare la notizia è stata L’Unione Sarda.
L’episodio si è verificato durante una delicata manovra: la statua avrebbe dovuto essere reinserita “di taglio” per superare correttamente l’apertura, ma chi la stava maneggiando ha tentato di riposizionarla “di piatto”, forzando così il passaggio. La pressione esercitata ha provocato una leva eccessiva sul dito, che non ha retto: il danno è stato inevitabile.
Nonostante l’imprevisto, è stato assicurato che il restauro verrà effettuato in tempi brevi, non appena termineranno le celebrazioni religiose. L’episodio ha suscitato anche alcuni richiami alla memoria storica: eventi simili si erano già verificati in passato, come nel 1943 durante i bombardamenti, e più recentemente nella frazione di Su Loi.