Il protagonista della domenica. Francesco Loi, Mr D: “Abbiamo messo le ali alla Ferrari.”
Il Lanusei è la prima squadra ogliastrina in serie D. Domenica l’ufficialità al termine della gara contro il Muravera (incontro terminato 1-0 per i locali). I risultati provenienti dalla penisola, hanno promosso in D la squadra lanuseina. La festa vera
Il Lanusei è la prima squadra ogliastrina in serie D. Domenica l’ufficialità al termine della gara contro il Muravera (incontro terminato 1-0 per i locali). I risultati provenienti dalla penisola, hanno promosso in D la squadra lanuseina. La festa vera e propria in occasione del derby contro il Tortolì, domenica 19 al Lixius.
La conquista della D è un traguardo storico per la società ogliastrina e per l’Ogliastra intera. Ad accompagnare il transatlantico biancorossoverde al porto del calcio semi professionistico, dopo quattro anni di navigazione, è stato il comandante Francesco Loi. Il mister di Loceri, è entrato nella hall of fame di questa società: stagione 1990/91 storica scalata dalla Prima alla Promozione da giocatore; stagione 2013/14 dalla Promozione all’ Eccellenza da allenatore; stagione 2014/15 conquista della Coppa Italia Eccellenza, semifinali Coppa Italia Nazionale e promozione in serie D.
“Una paginetta di storia del Lanusei Calcio me la sono guadagnata. E’ una grande soddisfazione per i miei ragazzi – afferma Francesco Loi – un grande gruppo, umile e vincente. Ho pensato di farcela il 4 agosto al primo incontro con loro. Sono delle persone speciali e si meritano di essere stati gli artefici di un miracolo sportivo. Per quanto mi riguarda rimarrà un’esperienza irripetibile a livello umano. Diciamo che il boccione di Ferrari quest’anno ce lo gusteremo insieme ad una redbull! Perché come mi piace dire, questa volta alla famosa Ferrari abbiamo messo le ali. Le ali per volare nella Penisola: chi ha orecchie per intendere, intenda”.
“Società serissima, staff di eccezionale livello e giocatori forti. Per vincere e raggiungere gli obiettivi servono una serie di componenti e io ero sicuro di avere tutto questo a disposizione. Ci tengo a dedicare il raggiungimento di questo traguardo alle stelle della mia vita: mia moglie Laura e i miei figli, Giada e Nicola. Il futuro? Ora mi devo riposare.”
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