L’immenso cuore selvaggio della Sardegna: ecco Su Suercone, meraviglia naturale della nostra Isola.
Conoscete Su Suercone e perché è importante per la nostra Isola?
Nel cuore della Sardegna, immerso nella maestosità del Supramonte di Orgosolo, si nasconde un gioiello naturale unico: Su Suercone. Non è solo la dolina più profonda dell’Isola, ma un vero e proprio spettacolo della natura e un paradiso del trekking, dove il tempo sembra essersi fermato. Questo straordinario anfiteatro naturale, con le sue pareti rocciose e la vegetazione lussureggiante, è una delle meraviglie più suggestive della Barbagia, un luogo dove il legame tra uomo e natura rimane intatto. Se vi state chiedendo il motivo della sua importanza per la nostra Isola, la risposta sta nella sua unicità e nella sua storia millenaria.
Con i suoi 200 metri di profondità e un diametro di circa 500 metri, Su Suercone si estende per ben 18 ettari, dominando il paesaggio carsico dell’altopiano calcareo. Conosciuto anche come Sercone o Sellone, il suo nome evoca l’imponenza del luogo, risultato di un antico collasso di una volta carsica. La sua forma a imbuto, quasi surreale, lascia senza fiato chiunque abbia il coraggio e la determinazione di raggiungerla. Non è un’impresa semplice: i sentieri che conducono alla dolina attraversano un territorio aspro e selvaggio, fatto di canaloni, gole e pareti a strapiombo. Sono percorsi che richiedono allenamento, attrezzatura adeguata e spesso il supporto di guide esperte, ma ogni passo è ripagato da uno spettacolo naturale senza eguali.

Su Suercone (foto Wikimapia)
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