“Gli uffici della Provincia devono restare a Tortolì”. Fronte unito contro la delibera del commissario Gabriella Mulas

Fronte unito contro la delibera del commissario liquidatore della provincia Ogliastra Gabriella Mulas, che prevede il trasferimento dei servizi e del personale dalla sede legale dell’ente da Tortolì a Lanusei. Gli amministratori tortoliesi non ci stanno e durante il consiglio
Fronte unito contro la delibera del commissario liquidatore della provincia Ogliastra Gabriella Mulas, che prevede il trasferimento dei servizi e del personale dalla sede legale dell’ente da Tortolì a Lanusei.
Gli amministratori tortoliesi non ci stanno e durante il consiglio comunale che si è tenuto ieri proprio nella sede legale della provincia in via Mameli hanno votato all’unanimità un documento per l’annullamento di tale delibera. Presenti all’assemblea civica il consiglio al completo (assente solo il consigliere Mascia per motivi di lavoro), c’erano anche il neopresidente del consorzio di bonifica Antonio Pili, il sindaco di Girasole Gianluca Congiu e alcuni rappresenti delle categorie imprenditoriali. Pochi, invece, i cittadini che hanno preso parte all’importante assemblea pubblica.
A sostenere il comune di Tortolì nella battaglia per tenere il presidio nel capoluogo, tutti i Sindaci dell’Ogliastra, i quali hanno firmato un documento contro la delibera commissariale del 4 marzo. Tra i firmatari, contrario a tale provvedimento c’è anche il sindaco di Lanusei Davide Ferreli.
“Non è una presa di posizione campanilista – ha ribadito il primo cittadino di Tortolì, Massimo Cannas – trasferendo gli uffici e il personale a Lanusei non ci sarebbe alcun risparmio di denaro perchè la sede legale della provincia è di proprietà del comune, che la concede in comodato gratuito. Non possiamo dunque accettare che 18 dipendenti che vivono nel nostro paese debbano affrontare ogni giorno un viaggio fino a Lanusei sostenendo delle spese, inutili, dato che gli uffici sono qui e senza alcun costo. Inoltre, si creerebbe un gravissimo disagio per cittadini e imprenditori”.
“Il commissario è un funzionario con poteri di ordinaria di amministrazione, con questa delibera è andato decisamente oltre le sue competenze” è stato ribadito da più parti. A dare sostegno all’amministrazione il capogruppo Svolta Adesso Fabrizio Selenu che ha ribadito l’appoggio della minoranza e del consigliere regionale del Pd Sabatini, e ha proposto di indire un consiglio comunale straordinario a Lanusei. Ferma opposizione contro tale accorpamento anche da parte dei consiglieri Mara Mascia e Paolo Stochino.
Effetto domino: con il trasferimento della sede legale a Lanusei si rischierebbe di perdere anche tutta una serie di servizi della provincia, sono circa l’80% infatti quelli presenti a Tortolì. Per avere anche solo un certificato, insomma, cittadini e imprenditori sarebbero costretti a recarsi nel centro montano.
Il documento stilato ieri contro l’accorpamento della sede e degli uffici della provincia è stato votato all’unanimità e inviato all’assessore regionale agli enti locali Cristiano Erriu e al commissario Gabriella Mulas.

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