Passion of Jesus Christ: tour per i rioni storici di Cagliari sabato 28

Sabato 28, Passion of Jesus Chirst tour per i rioni storici di cagliari tra stazioni votive, chiese storiche, cunfrarias e palazzi aviti. Le associazioni Aloe Felice, CagliariSegreta, Movimento Presenza Cristiana, Priorato di Sion, e C.S.E.N Provinciale, organizzano sabato 28, una
Sabato 28, Passion of Jesus Chirst tour per i rioni storici di cagliari tra stazioni votive, chiese storiche, cunfrarias e palazzi aviti.
Le associazioni Aloe Felice, CagliariSegreta, Movimento Presenza Cristiana, Priorato di Sion, e C.S.E.N Provinciale, organizzano sabato 28, una via crucis, nei rioni storici di Cagliari, alla scoperta delle 14 stazioni artistico religiose, rappresentanti la Passione di Cristo. I bassorilievi artistici su lastre di ferro, vennero fatti collocare sulle facciate di chiese e palazzi, dall’arcivescovo Ernesto Maria Piovella.
I partecipanti, percorreranno tra viuzze e vicoli della città vecchia, nei rioni storici di Marina, Villanova, Castello e Stampace, la Passione di Gesu’, attraverso stazioni votive, chiese storiche, cunfrarias e palazzi. Si percorreranno le seguenti vie della Passione di Cristo: scalette monache cappuccine, Via Torino, Piazza San Giacomo, Via San Giovanni, Piazza Indipendenza, Piazza Palazzo, Piazza Santa Croce, Via Baylle, piazza San Sepolcro. Si visiteranno le chiesa Madonna della Pietà, Monastero delle suore cappuccine, Chiesa Santa Rosalia, Santuario San Salvatore da Horta, chiesa di Sant’Agostino.
Contributo Sociale Adulti: 6 euro. I bimbi gratis. Raduno: ore 16 in via Manno di fronte a Zara, ex Upim. Fine ore 19.30.

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La Sardegna era uno dei più grandi bacini di argento e piombo dell’Antica Roma

Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l'organizzazione della vita civile e militare.
In epoca romana, la Sardegna figurava tra i principali territori di estrazione di piombo e argento, seconda solo a regioni come la Spagna e la Bretagna. Questi due minerali rivestivano un ruolo cruciale nell’economia e nell’espansione dell’antica Roma, costituendo risorse strategiche per l’organizzazione della vita civile e militare.
Il piombo veniva utilizzato in diversi settori: era indispensabile per la costruzione delle condotte idriche, per le infrastrutture pubbliche e militari e per la fabbricazione di utensili domestici. L’argento, invece, era essenziale per la monetazione e serviva alla produzione di monete come i sesterzi, largamente diffusi nei territori imperiali.
Grazie alla sua abbondanza di materie prime, la Sardegna era disseminata di giacimenti, soprattutto nelle zone dell’Iglesiente e del Sarrabus. Le stime indicano che, sotto il dominio romano, furono estratte sull’isola circa 600.000 tonnellate di piombo e 1.000 tonnellate di argento, fornendo un apporto significativo alla forza economica e alla stabilità dell’Impero.

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