Raid incendiario. Nuovi sviluppi nelle indagini: le telecamere hanno filmato due persone
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Operazione ad alto impatto della Polizia di Stato di Cagliari, che nel corso di due distinti interventi ha arrestato tre persone per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio. Il bilancio è pesante: oltre due chili di droga sequestrati tra cocaina, hashish e marijuana, e quasi 16.000 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita.
Il primo arresto è avvenuto a seguito di un’articolata attività investigativa che ha portato i “Falchi” a individuare un giovane residente nel quartiere CEP, ritenuto un punto di riferimento per lo smercio di droga a Cagliari. Gli agenti lo hanno seguito fino a Monserrato, dove, durante un controllo, l’uomo è stato trovato con 25 grammi di cocaina. La successiva perquisizione nella sua abitazione ha portato alla scoperta di altro stupefacente e di circa 8.000 euro in contanti.
Ma il vero deposito era nascosto altrove. Su indicazione dello stesso indagato, i poliziotti hanno perquisito un garage a Selargius: all’interno sono stati trovati nove panetti di hashish, cocaina e marijuana, per un totale di circa due chili di droga. L’uomo è stato quindi trasferito presso la Casa Circondariale di Uta, in attesa del giudizio di convalida.
Il secondo intervento è scattato a Decimomannu, dove, sempre nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio, i Falchi hanno arrestato altri due soggetti. Nella loro abitazione sono stati rinvenuti 100 grammi di infiorescenze di marijuana e 8.000 euro in contanti. Entrambi sono stati messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria e sottoposti a rito direttissimo, che si è concluso con la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
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