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Ieri, 3 maggio, Gergei si è stretta in un abbraccio collettivo per rendere omaggio a Carlotta Dessì, giornalista sarda scomparsa nel febbraio 2024, intitolandole una piazza nel centro storico. Un momento carico di emozione, che ha visto la partecipazione di familiari, amici, colleghi e rappresentanti del mondo dell’informazione, venuti a condividere il ricordo di una donna che, con la sua forza, la sua umanità e la sua voce, ha lasciato un segno profondo.
Carlotta, volto noto di Mediaset e Sky, era amata e stimata per la sua professionalità limpida e la sua determinazione, anche nei momenti più difficili della malattia rara al midollo osseo contro cui ha combattuto con coraggio. Il legame con Gergei – terra d’origine dei suoi nonni, rifugio dell’anima durante i rientri nell’Isola – era profondo e sincero. Da oggi, quel legame si traduce in un segno concreto di memoria e gratitudine: Piazza Carlotta Dessì.
A impreziosire la nuova piazza, anche una statua in bronzo che ritrae Carlotta, realizzata dallo scultore cagliaritano Augusto Mola, autore noto per le sue opere commemorative. L’opera, fortemente voluta dai genitori di Carlotta, Orazina e Ignazio Dessì, nasce con l’intento di “trasformare il dolore in bellezza”, offrendo alla comunità un luogo dove il ricordo possa diventare presenza viva.
“Carlotta non ha mai smesso di raccontare con onestà, passione e sensibilità. Questa piazza è il nostro modo per continuare a farla parlare, per non dimenticare ciò che ci ha insegnato”, ha detto durante la cerimonia uno dei colleghi che l’ha accompagnata nel suo percorso professionale.
L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione urbana, reso possibile dalla generosità di chi ha conosciuto e amato Carlotta: non solo i suoi cari, ma anche concittadini, colleghi e amici che hanno voluto lasciare un segno tangibile della sua eredità umana e professionale. Da oggi, Gergei non è solo un luogo del cuore per chi l’ha conosciuta, ma anche una tappa della memoria collettiva, dove la storia personale di una giovane donna diventa patrimonio di tutti. Un luogo dove fermarsi, ricordare e lasciarsi ispirare.