Volunteer in Europe è alla ricerca di due partecipanti italiani (un ragazzo e una ragazza) tra i 18 e i 30 anni per attività di volontariato nella città di Ramnicu della durata di 6 mesi tra fine ottobre 2014 e maggio 2015.

“LIVE- Learn to get Involved” è il nome del progetto per il quale son previste attività educative in sostegno di bambini rumeni tra i 3 e i 7 anni.  La missione è quella di ampliare il livello di coscienza europea ampliando l’offerta di metodi e strumenti educativi non formali, inoltre si intendono formare i giovani grazie all’utilizzo di queste tecniche innovative. Al termine sarà rilasciato un certificato Europass per le competenze professionali e su richiesta anche la certificazione di lingua inglese e rumena.

I volontari dovranno essere motivati, possedere preferibilmente un livello di lingua inglese medio, avere la capacità e la volontà di lavorare con i bambini (rom, poveri, orfani), essere disposti a lavorare fino a 30 ore a settimana.

I due partecipanti italiani lavoreranno con altri ragazzi provenienti dalla Turchia, inoltre il progetto prevede la coperture delle spese di vitto, alloggio e viaggio (senza alcun anticipo), più un rimborso spese pari a 50 euro a settimana.

Per maggiori informazioni: :

[email protected] (Italia), [email protected] (Turchia) e [email protected] (Romania).

Maxi blitz antidoping: oltre 60 perquisizioni nel mondo del bodybuilding. Ci sono anche Cagliari e Sassari.

Un’operazione di vasta portata ha scosso il mondo del bodybuilding italiano. Nella mattinata di oggi, i carabinieri dei Nas di Torino e Genova hanno dato il via a un maxi blitz contro un presunto traffico di farmaci dopanti, che secondo le autorità coinvolgerebbe numerose persone attive nel settore. Le perquisizioni sono state condotte in modo simultaneo in oltre quaranta province italiane, segnando uno degli interventi più significativi degli ultimi anni riguardo al contrasto all’uso di sostanze vietate nello sport.

Gli investigatori hanno eseguito più di sessanta perquisizioni, setacciando abitazioni, palestre e luoghi di ritrovo dedicati agli appassionati e agli atleti amatoriali. Le città interessate dall’operazione includono nomi noti come Alessandria, Ascoli Piceno, Bologna, Brescia, Cagliari e Sassari, solo per citarne alcune. Questo ampio raggio d’azione dimostra la diffusa presenza di pratiche illecite nel panorama del bodybuilding e la volontà delle forze dell’ordine di affrontare questo fenomeno in modo deciso.

L’operazione ha mirato a individuare e sequestrare sostanze considerate dopanti, frequentemente vendute attraverso canali non ufficiali e, in alcuni casi, tramite piattaforme digitali. A conferma della complessità della situazione, oltre ai Nas territoriali e ai Comandi dell’Arma delle aree interessate, è stata coinvolta anche la Sezione Criptovalute del Comando Carabinieri Antisofisticazione Monetaria. Questo ulteriore aspetto suggerisce che parte del traffico illecito potrebbe avvalersi di transazioni online per eludere i controlli.

Le indagini sono coordinate dalla Procura di Savona e si trovano attualmente nella fase preliminare. Gli investigatori stanno analizzando il materiale sequestrato, cercando di delineare una rete di contatti e rapporti tra gli individuati. L’importanza di questa operazione risiede nel suo potenziale impatto sulla lotta contro il doping e sul futuro del bodybuilding in Italia, un ambito dove la salute e l’integrità degli atleti sono messi a dura prova dalle insidie delle sostanze illecite.