Pierluigi Podda in manette dopo un anno di indagini.

Un posto di blocco organizzato ad hoc quello durante il quale il pregiudicato Pierluigi Podda si è visto notificare da parte degli agenti del commissariato di Tortolì un’ordinanza di custodia cautelare. Podda è stato arrestato, dopo un anno di indagini, perchè ritenuto membro della banda che tra Loceri ed Ilbono aveva realizzato una piantagione di cannabis di oltre cento esemplari che superavano il mezzo metro e che pare abbiano fruttato nel tempo dosi per oltre un milione di euro di valore. Le accuse nei suoi confronti: detenzione e porto illegale di armi, coltivazione di sostanze stupefacenti, ricettazione. Gli agenti del commissariato di Lanusei, prima di far scattare le manette per Podda, hanno lavorato duramente per oltre un anno: la banda alla quale fa capo il pregiudicato di Bari Sardo, infatti, pare rientrare in un “contesto criminale di elevata pericolosità e professionalità”.

Una nuova manifestazione spontanea si è svolta questo pomeriggio in piazza Garibaldi, nel cuore di Cagliari, a favore della Palestina. La Questura non avrebbe ricevuto alcun preavviso dell’evento, che ha visto la partecipazione di circa 1.500 persone determinate a dire “no al genocidio”.

La mobilitazione prosegue dopo lo sciopero generale e il corteo di ieri mattina, che partendo dalla stessa piazza Garibaldi aveva raggiunto piazza del Carmine.

Le manifestazioni proseguono anche per protestare contro lo stop alla Flotilla. Dopo il raduno iniziale, il corteo ha percorso via Garibaldi tra slogan e centinaia di bandiere con i colori della Palestina.

La manifestazione si sta svolgendo pacificamente, con molti giovani in prima fila, mentre i partecipanti si mescolano ai cagliaritani impegnati nello shopping per le vie del centro.