Un’avventura fortunatamente a lieto fine quella vissuta ieri da una famiglia di nazionalità belga in vacanza in Sardegna: padre, madre e figlio undicenne si erano infatti persi tra le montagne del Supramonte di Oliena.

I Vigili del fuoco di Nuoro, dopo ore di ricerca, hanno portato in salvo i tre turisti, che ora stanno bene. I Vigili del fuoco sono intervenuti dopo la segnalazione dei titolari dell’albergo Su Gologone, dove alloggiavano i turisti, preoccupati per non averli visti rientrare nella struttura dopo il tramonto. I tre sono stati ritrovati in località Orgoi a Oliena, anche grazie alle unità cinofile dei Vigili e al personale specializzato in tecniche di topografia applicata al soccorso.

Con profonda emozione e devozione, si chiude oggi, 4 maggio, uno dei momenti più intensi e sentiti della tradizione sarda: il pellegrinaggio di Sant’Efisio. Dopo il lungo cammino che dal primo maggio lo ha condotto fino a Nora – luogo sacro del suo martirio – oggi il Santo compirà in una sola giornata il viaggio di ritorno che lo riporterà alla sua amata chiesetta di Stampace, nel cuore di Cagliari.

Lo accoglieranno come sempre migliaia di fedeli, ma rispetto all’andata sarà un ritorno più silenzioso, più intimo, carico di raccoglimento. Una processione che, nel pomeriggio, seguirà il cammino inverso tra volti segnati dalla devozione e mani giunte in preghiera.

In serata, attorno alle 22, Sant’Efisio varcherà di nuovo la soglia della sua chiesa, accolto da un’atmosfera sospesa tra spiritualità e commozione. Qui si terrà la solenne Benedizione Eucaristica e il rito dello scioglimento del voto, rinnovando quell’antico legame che unisce il popolo sardo al suo Santo protettore da oltre tre secoli.

In quel momento di silenzio sacro, Cagliari si ferma: ogni passo, ogni sguardo, ogni preghiera diventa parte viva di una promessa che non smette mai di rinascere.