La Sardegna sta vivendo un periodo di forte contestazione contro i progetti di impianti eolici e fotovoltaici, proprio in occasione della Giornata Mondiale del Vento. Ieri pomeriggio, nelle campagne di Codrongianus, a circa 20 chilometri da Sassari, si è tenuta una grande manifestazione intitolata “E’-Vento di Saccargia”, protesta organizzata dai comitati sardi contro la speculazione energetica, che da oltre un anno e mezzo portano avanti la loro battaglia contro l’installazione indiscriminata di impianti rinnovabili.
I manifestanti, con musica, cartelli di protesta e bandiere dei Quattro Mori, si sono radunati davanti alla basilica di Saccargia, un monumento di grande valore storico e culturale minacciato dai nuovi progetti energetici. Tra i progetti contestati c’è quello di potenziamento del parco eolico di Nulvi-Ploaghe, proposto da Erg Wind Energy ed Erg Wind Sardegna, che coinvolge anche altre aree di interesse archeologico come la zona di Barumini, dove sorge il sito UNESCO di Su Nuraxi.
La mobilitazione ha visto la partecipazione di centinaia di persone provenienti da tutta l’isola. L’evento è continuato fino a notte inoltrata con interventi dal palco e concerti, dimostrando la determinazione del popolo sardo nel difendere il proprio patrimonio culturale e paesaggistico dalla speculazione energetica.