Il Giudice di pace resta a Tortolì. Il servizio è salvo.
E’ salvo l’ufficio del Giudice di pace a Tortolì: lo annuncia soddisfatto lo stesso sindaco Massimo Cannas, dopo la comunicazione ufficiale del comune al ministero di Grazia e giustizia. Un obiettivo importante quello raggiunto in questo caso dalla novella Giunta
canale WhatsApp
E’ salvo l’ufficio del Giudice di pace a Tortolì: lo annuncia soddisfatto lo stesso sindaco Massimo Cannas, dopo la comunicazione ufficiale del comune al ministero di Grazia e giustizia.
Un obiettivo importante quello raggiunto in questo caso dalla novella Giunta Cannas, dopo che per mesi si era paventata l’ipotesi di veder migrare il Giudice di pace verso altre città. La novità? Ad occuparsi del servizio saranno due impiegati comunali. Tutti i comuni che fanno capo al Giudice di pace con sede a Tortolì, contribuiranno alle spese ( circa 70mila euro) in base al numero dei residenti, così come stabilito da tempo. Oltre a Tortolì, provvederanno alle spese di mantenimento dell’ufficio del giudice i comuni di Girasole, Lotzorai, Triei, Baunei, Talana, Urzulei, Barisardo e Cardedu. Gli altri primi cittadini coinvolti stanno attendendo di deliberare a tal proposito.
Una vita di indifferenza e solitudine come guardiano di un terreno: ora al sicuro, Nicola cerca una vera famiglia

Nicola si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia. Contatti: 3334312878 – [email protected]
canale WhatsApp
È arrivato due giorni fa al rifugio “I Fratelli Minori” di Olbia, accolto con speranza dalle volontarie. Nicola, un bel cagnolone dallo sguardo profondo, porta con sé il peso di un passato difficile. Era stato preso per sorvegliare una campagna, ma quel compito si è trasformato in una lunga prigionia fatta di solitudine, privazioni e silenzio. “Nei suoi occhi si legge la fatica di anni passati a cercare cibo e affetto” spiega una volontaria. “Quando è arrivato, ci ha guardato come se stesse chiedendo: ‘È davvero finita la mia vita di sofferenza?’”.
Nonostante il passato, Nicola è giovane e ha ancora tanto amore da dare. “Basta un po’ di pazienza, cure e coccole per farlo rinascere” aggiunge un’altra volontaria. “Ogni passo, ogni carezza, sarà un mattone in più nella ricostruzione della sua fiducia negli esseri umani”.
Le volontarie della LIDA sono certe che, con il giusto supporto, le cicatrici di Nicola diventeranno segni di grande forza. “Siamo pronte a camminare con lui in questo percorso, ma abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti” sottolineano. Chiunque voglia dare una mano può farlo con una donazione, inviando aiuti o, soprattutto, offrendogli una famiglia pronta ad accoglierlo. Nicola si trova in Sardegna ma per una buona adozione può viaggiare anche in centro e Nord Italia.
Contatti: 3334312878 – [email protected]
Donazioni: www.lidasezolbia.it/donazioni
Spedizione aiuti: LIDA Sez. Olbia – Rifugio “I Fratelli Minori”, via Dei Cestai, 07026 Olbia (SS)
Codice Fiscale per 5×1000: 01976050904

© RIPRODUZIONE RISERVATA