Ad Arbatax la nave militare Caroly, attira tanti curiosi. A bordo anche il Sindaco
Sono approdate ad Arbatax ieri mattina la nave Caroly, uno dei velieri più antichi della marina militare, e le imbarcazioni costiere Gemini e Chaplin, con a bordo gli allievi della Scuola Sottufficiali della Maddalena. Sono partiti il 26 maggio alla
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Sono approdate ad Arbatax ieri mattina la nave Caroly, uno dei velieri più antichi della marina militare, e le imbarcazioni costiere Gemini e Chaplin, con a bordo gli allievi della Scuola Sottufficiali della Maddalena. Sono partiti il 26 maggio alla volta della Corsica (porto Vecchio). Successivamente hanno fatto rotta verso la Costa Smeralda, a Porto Cervo, prima di arrivare in Ogliastra. Diciassette allievi sergenti, fra i quali una donna, impegnati per diciannove giorni nella campagna di addestramento, indirizzata alle attività di istruzione marinaresca e formazione culturale, al comando del Capitano di Fregata Andrea Baldrati.
Fra i tanti curiosi e appassionati, che nella giornata di sabato e domenica sono saliti a bordo delle tre imbarcazioni militari, un ospite d’eccezione: il neo sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, accolto dal nocchiere nella barca Caroly con il tradizionale trillo del fischietto, codice della marina militare per rendere gli onori alle autorità che stanno per transitarvi.
Perché una campagna addestrativa in barca a vela? “Perché i nostri allievi imparino lo spirito di sacrificio. Qui si vive in un ambiente molto ristretto, con turni di guardia severi, le abitudini cambiano drasticamente, ma è un’esperienza arricchente e formativa” spiega il Capitano Baldrati. Le attività in mare proseguiranno fino al 14 giugno nel Mar Tirreno e continueranno a mettere alla prova i giovani allievi in attività veliche e marinaresche finalizzate a tenere vive le tradizioni e l’amore per il mare. Fino al pomeriggio del 9 giugno, le navi Caroly, Gemini e Chaplin, resteranno attraccate nel porticciolo turistico di Arbatax.
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Sospese le ricerche di Martina Lattuca a causa del buio: la commessa scomparsa resta irrintracciabile

Le ricerche riprenderanno domani mattina alle prime luci dell’alba. Oggi nei pressi di Calamosca è stato trovato il suo zaino e una delle sue scarpe
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Con l’arrivo dell’oscurità, sono state sospese le ricerche di Martina Lattuca, la commessa cagliaritana di 49 anni scomparsa ieri pomeriggio dopo un’escursione a Calamosca, nota zona costiera di Cagliari.
Dalle prime luci dell’alba di oggi, vigili del fuoco, Guardia costiera e Soccorso alpino hanno perlustrato palmo a palmo l’area, concentrandosi dal punto in cui è stata ritrovata l’auto della donna, nei pressi del locale Le Terrazze, fino alla zona compresa tra la Grotta dei Colombi e la Grotta Marina, dove questa mattina è stato trovato lo zaino della 49enne, contenente i suoi documenti. Non troppo distante, poche ore dopo, è stata rinvenuta anche una scarpa appartenente alla donna.
Decine di specialisti, supportati da droni, unità cinofile e sommozzatori, hanno setacciato l’area via mare, via terra e via cielo, senza però riuscire a rintracciare Martina Lattuca.
Le ricerche riprenderanno domani mattina alle prime luci dell’alba.
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