Tortolì. La Blocchiera Falchi torna al vecchio splendore ospitando tra le sue mura l’arte sotto varie sfaccettature.

Dal 30 maggio all’8 giugno le sale dell’ex Blocchiera Falchi di Via Eleonora d’Arborea, faranno da cornice alle opere materiche di Sergio Cadeddu, al progetto di design e artigianato coordinato dall’architetto Sergio Aruanno e allo spettacolo teatrale ( previsto per il 6 giugno alle 21) di Manuela Capece e Davide Doro, intitolato “Ode alla vita”.

I quadri del tortoliese Sergio Cadeddu occupano la sala 1 e il piano superiore della Blocchiera: circa trenta tele fanno sapientemente dialogare tra loro i materiali più disparati, dal ferro alla sabbia, dal legno alla carta.

Nella sala 2 sono invece esposte le creazioni legate al progetto TIRIUSO, che ha visto la collaborazione del noto architetto Sergio Aruanno e della ditta Legno Service di Tortolì, una piccola falegnameria composta da giovani artigiani che da anni opera nel settore dell’arredamento su misura. Una collaborazione fra design ed artigianato, in un’ ottica di riutizzo di materiali che diversamente andrebbero  buttati.

Spiega Aruanno, ideatore del progetto: “TIRIUSO nasce da una poetica di recupero del materiale giacente in ogni falegnameria, materiale di sfrido che inevitabilmente rimane inutilizzato dopo qualsiasi lavorazione. Pezzi troppo corti, troppo stretti, troppo colorati, un minestrone multietnico di essenze che assieme trovano l’armonia del gioco. Il divertimento li mette tutti d’accordo, nostalgiche reminescenze infantili di oggetti misteriosi e castelli incantati realizzati con le costruzioni in legno”.

Paura questa mattina nelle acque di S’Oru ‘e Mari a Quartu Sant’Elena, dove un subacqueo è stato travolto da un gommone durante un’immersione. L’uomo è stato soccorso in codice rosso e trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu di Cagliari, riportando gravi fratture e ferite.

Secondo una prima ricostruzione, l’incidente è avvenuto a poca distanza dal porticciolo. Il gommone avrebbe colpito il sub nonostante questi fosse munito di pallone segnalatore. Dopo l’impatto, lo stesso equipaggio ha recuperato l’uomo e lo ha trasportato a riva. A causa della gravità delle ferite, potrebbe essere necessario amputare un piede.

Sull’accaduto è stata aperta un’indagine dalla Capitaneria di porto di Cagliari.