L’Alternativa nelle liste per le comunali. Stefano Selenu candidato sindaco
Si è sentito parlare spesso, in quest’ultimo periodo, di un neonato movimento politico costituito da soli giovani e pronto a proporsi nel panorama elettorale comunale come una ventata d’aria fresca tra i soffocanti rivoli della recente politica. Il movimento,

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Si è sentito parlare spesso, in quest’ultimo periodo, di un neonato movimento politico costituito da soli giovani e pronto a proporsi nel panorama elettorale comunale come una ventata d’aria fresca tra i soffocanti rivoli della recente politica.
Il movimento, L’Alternativa, è uscito oggi allo scoperto con un documento che individua Stefano Selenu come candidato sindaco e che si propone di cercare, tra i movimenti politici e civici di Tortolì e Arbatax, dei compagni di viaggio.
Con il comunicato divulgato nelle scorse ore, il portavoce del movimento Antonio Ghironi, spiega: “Al momento attuale il numero delle liste è eccessivo. I partiti ribadiscono i loro meccanismi d’apparato. Troppo spesso, poi, la selezione dei candidati avviene attraverso pura arte combinatoria”.
E in merito alla volontà di cambiamento che pare pervada gli animi dei giovani tortoliesi aggiunge: “I cittadini si chiedono se a Tortolì possa esistere un’alternativa. Il nostro movimento è fatto di volti nuovi, giovani, dotati di nuove sensibilità, intelligenze e competenze. Ci siamo sentiti incoraggiati anche da quanto si è potuto osservare alle regionali, dove sono stati privilegiati candidati a governatore dallo spiccato valore culturale e intellettuale fuori da trascorsi strettamente politico-amministrativi”.
La scelta di Selenu ne è esempio. Il suo profilo si caratterizza oltre che per la giovane età, anche per le capacità e gli ottimi risultati ottenuti negli anni trascorsi presso università italiane, tedesche e americane. Senza mai perdere l’interesse e il legame per la propria città, Selenu ha deciso di mettere in gioco le sue capacità per il bene comune.
Con tale figura, l’Alternativa è convinta che “voltare pagina si può, ma soprattutto si deve” per “ripartire dal futuro: dai giovani, le scuole, le intelligenze, la creatività, la cultura diffusa, l’equità sociale, la cura ambientale e le energie rinnovabili, lo spirito d’impresa, la creazione di lavoro e il digitale.”
Per fare questo però bisogna anche sconfiggere la piaga della frantumazione della proposta politica. L’Alternativa invita pertanto i vari movimenti politici e civici ad aderire alla loro proposta sentita come una importante opportunità per far rinascere e crescere la nostra comunità, caduta in un inquietante stato di degrado”.

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