“El trenza” Pischedda e Andrea Mameli, Usd Barisardo.

Il Girasole affonda il Triei. Gol e spettacolo con Seui – Loceri.

Ristabilisce la propria egemonia nel girone A di Promozione la capolista Lanusei. I ragazzi di Loi stendono al Lixius il S. Elena (3-0), tornando a +5 dalla seconda piazza. Cordeddu, Viani e Piludu regalano tre punti pesanti alla prima della classe. Cade a Pula il Tortolì ( 2-0), in una gara caratterizzata dai due calci di rigore falliti da capitan Nieddu. Una doppietta di Argiolas abbatte i rossoblu, che conservano comunque il secondo posto.

In Prima, il Girasole supera in casa il Triei (2-0) grazie alla doppietta del bomber Giolitti, mantenendo stretto il secondo posto utile per i play off, e complicando ancora di più la situazione in classifica dei trieddini. Ad Arzana, i locali superano il Villagrande in una gara condizionata dal vento (4-3). In vantaggio con Lancioni e Daniele Arras, gli arzanesi si fanno raggiungere prima del riposo da Staffa e Murgioni; un fendente di Andrea Pili e una bellissima rete di Mauro Arras affondano i villagrandesi, che realizzano il terzo gol con Matteo Loi.

Terzo posto per l’Idolo da difendere domenica prossima a Barisardo, vittorioso sul campo dell’ Halley (0-1 ) con il 17esimo sigillo di Arialdo Angioni. Per i bariesi sesta vittoria consecutiva. Vittoria per 2-0 del Cardedu a Capoterra, con le reti di Francesco Boi e Giulio Muceli, e salvezza in cassaforte. Stesso discorso per la Castor, che supera in casa il Decimo ( 1-0) con il primo gol stagionale ma pesantissimo di Marco Mereu al 6′. Tre punti fondamentali per il Cannonau ( 2-0), che con la vittoria ai danni della Gemini, in un vero e proprio spareggio salvezza, sale a 24 punti, e nel prossimo turno andrà a Triei a giocarsi gran parte della stagione. Le reti per lo Jerzu sono state realizzate entrambe da Bassetto. Pari tra Villasimius e Baunese ( 1-1): Cocco porta avanti i locali, raggiunti poi dal gol di Sergio Mereu; nel finale il portiere della Baunese ,Serra , para un rigore a Mura.

Nel girone D di Seconda categoria, finisce 4 a 4 la sfida tra il Seui e il Loceri. Una gara spettacolare che si conclude con un pari che poco serve alle due compagini. Il Seui resta sempre al terzo posto, mentre per il Loceri si fa dura la corsa ai play off. Da registrare la doppietta di Jacopo Magari, i gol di Laconi e Alessio Deplano e Emanuele Deiana ancora in gol. A segno pure Pischedda e Loi. Goleada del Tonara (5-0) ai danni del malcapitato Perdasdefogu. Un super Talana blocca il Villanovatulo ( 1-1): Mattia Serra illude gli ospiti, raggiunti solo dal rigore di Masili al 74′. Cade a Ollolai (1-0) l’Ilbono di Mameli. Pari del Tertenia a Meana Sardo (1-1) con i biancorossi in vantaggio con Adriano Pani; il pareggio è firmato da Uras al 70′. Vince in trasferta (2-4) il Lotzorai di Vincis a Gadoni:  Andrea Piras, un rigore di Lele Lobina, Mucaria e “El zorba” Serra firmano il successo per gli ogliastrini.

Risultati Terza categoria : Orotelli-Birdesu 1-3; Osini – Urzulei 0-1; Supramonte – Arbatax 3-2; Trisailis-Ulassai 3-1.

Tra sughere secolari e panorami scolpiti dal tempo, nel cuore del Parco della Giara, scorre silenziosa una delle risorse più preziose dell’area: la sorgente di S’Ala Messi. Qui l’acqua emerge dalla roccia, regalando ristoro alla fauna locale e, in particolare, ai Cavallini della Giara, simbolo vivente di questo ecosistema unico.

Foto Parco della Giara

In un ambiente in cui la siccità può protrarsi per mesi, sorgenti come S’Ala Messi non sono soltanto corsi d’acqua: rappresentano veri e propri punti di equilibrio naturale, indispensabili per la sopravvivenza di specie che da secoli abitano questi territori.

Foto Parco della Giara

Per i cavallini, che si muovono liberi tra pascoli e boschi, la sorgente è una tappa vitale quotidiana, un luogo dove dissetarsi e rigenerarsi, ma anche un simbolo della forza di un ecosistema fragile ma sorprendentemente resistente.

Foto Parco della Giara

La protezione di questi luoghi non è dunque solo una questione di natura: è un impegno per conservare un patrimonio vivente, un microcosmo dove ogni goccia d’acqua conta e ogni sorgente ha il valore di una vita.