Angelo Stochino

Le quasi 4800 preferenze che gli elettori ogliastrini hanno accordato al consigliere uscente Angelo Stochino non sono bastate. A questo giro, l’onorevole arzanese di Forza Italia, in assoluto il più votato nella circoscrizione Ogliastra, rimarrà a casa.

E magari avrà il tempo di riflettere sulle storture di una legge elettorale a dir poco improbabile che anche lui ha contribuito ad approvare la scorsa estate e che assegna un cospicuo premio di maggioranza a chi vince, seppure di pochi punti. Un esempio straordinario di volontà  bypartisan che ha fatto le sue vittime. E così per un complicato calcolo di quozienti e resti e nonostante le migliaia di voti ottenuti nella sua circoscrizione, Stochino non è passato.

Il territorio ogliastrino potrà contare quindi su un unico rappresentante: l’esponente del Partito democratico di Lotzorai Franco Sabatini. Il consigliere, al terzo mandato e la cui candidatura era stata messa in forse dall’indagine per peculato sui fondi regionali della Procura di Cagliari, ha ottenuto 3300 preferenze piazzandosi al secondo posto e garantendosi, in virtù della vittoria del centrosinistra con il presidente Francesco Pigliaru. Nessuna speranza neanche per Piero Cannas (Udc) con 2900 voti e Peppe Loi (Pd) con 2700, entrambi di Villagrande.

Ha suscitato curiosità e divertimento sui social il cartello installato a Cagliari per indicare la direzione del mercato provvisorio di San Benedetto. Nulla di insolito, a prima vista, se non fosse per un curioso dettaglio che non è passato inosservato agli utenti più attenti (come l’avvocato cagliaritano Giovanni Dore che ha pubblicato la foto): la segnaletica riporta due indicazioni diverse a seconda della lingua.

In italiano, la distanza viene segnalata come “4 minuti a piedi (350 metri)”, mentre nella traduzione inglese compare una stima diversa: “3 minutes (300 metres)”. Insomma, per chi legge in inglese, il mercato sembrerebbe più vicino e soprattutto più rapidamente raggiungibile. Una differenza che ha fatto sorridere in molti, scatenando commenti ironici e battute sul web, con qualcuno che ha suggerito, divertito, che “gli inglesi camminano più veloci”.

Il cartello, collocato per guidare cittadini e turisti verso la nuova sede temporanea del mercato, si è trasformato così in un piccolo caso virale. Un errore di traduzione? Un refuso nelle misurazioni? Qualunque sia la spiegazione, la discrepanza ha dato vita a un momento di leggerezza diventato in poche ore oggetto di condivisioni e battute online. E c’è chi, con ironia, ha chiosato: “English do it faster?”. Ai posteri, come sempre, l’ardua sentenza.