elezioni

Si accendono i riflettori sulla campagna elettorale per le regionali del prossimo 16 febbraio. Da oggi via libera alla propaganda elettorale, al porta a porta, all’attacchinaggio (si spera non selvaggio) di manifesti di volti con sorrisi smaglianti tipo pubblicità della Durban’s, e ai messaggini sui cellulari.

E le novità non mancano. Tra candidature scontate e sorprese dell’ultima ora, l’elettorato ogliastrino avrà a disposizione una vasta scelta. Dal noto imprenditore del bitume,  Attilio Piras,  transfuga dell’Udc e candidato con il Partito dei sardi al consigliere Franco Sabatini, che ha avuto la deroga per il terzo mandato sotto l’egida del Pd.  E poi ci sono gli ex sindaci e attuali primi cittadini, stiamo parlando di Pierino Cannas (Udc) e Peppe Loi (Pd) che si contenderanno le preferenze degli cittadini di  Villagrande  in un’appassionate sfida all’ultimo voto.

Ancora volti conosciuti come quello dell’ex sindaco di Tertenia  Guiso Pisu, candidato con La Base e  volti  nuovi presenti per lo più nelle liste che sostengono Michela Murgia. Tra gli altri, il giovane ingegnere di Tortolì Luca Barrui e Carlotta Baldussi di Lanusei della lista Gentes.  Nessuna sorpresa in casa Forza Italia (a parte il defenestramento in zona cesarini di Cannas che ha subito trovato ospitalità altrove) che ricandida l’uscente Angelo Stochino e gli affianca Betty Angius di Lanusei.  Questi sono solo alcuni dei tanti candidati: solo due però andranno in via Roma a Cagliari.

Ancora un episodio di turismo irrispettoso e pericoloso si è verificato oggi nella splendida cornice di Talmone Porto Cuncato, nel nord della Sardegna. Un gommone, partito da una barca battente bandiera spagnola ormeggiata al largo, è entrato a motore pieno nella zona riservata alla balneazione, ormeggiando su una roccia a meno di due metri dalla riva, tra i bagnanti sbigottiti.

Foto dal gruppo FB Amici di Talmone e Cala di Trana

A dare l’allarme e a intervenire sono stati i volontari del Comitato “Amici di Talmone e Cala di Trana”, che da anni si impegnano per la tutela dell’area costiera. “È inaccettabile che certi comportamenti continuino a ripetersi nonostante i divieti siano chiari e ben segnalati”, hanno scritto in un post condiviso sui social. “Non si tratta solo di mancanza di rispetto, ma di un vero e proprio rischio per l’incolumità dei bagnanti.”

Foto dal gruppo FB Amici di Talmone e Cala di Trana

I tre turisti spagnoli a bordo del gommone sono stati invitati gentilmente ad allontanarsi, mentre i volontari hanno ricordato loro la regola che impone un limite minimo di 200 metri dalla riva per tutte le imbarcazioni a motore, in vigore su tutto il territorio nazionale.

“Siamo stanchi di vedere il nostro mare trattato come un parco giochi privo di regole – aggiungono dal Comitato –. Continueremo a vigilare e a segnalare ogni violazione, nella speranza che le autorità intensifichino i controlli per proteggere una delle coste più belle e fragili della Sardegna.”

Foto dal gruppo FB Amici di Talmone e Cala di Trana

L’episodio solleva ancora una volta il tema del turismo poco consapevole, che rischia di compromettere sicurezza, ambiente e convivenza. In attesa di sanzioni o interventi più incisivi da parte delle autorità marittime, resta il lavoro quotidiano di chi, come gli “Amici di Talmone e Cala di Trana”, si fa carico della tutela di un bene comune.