Qualità della vita. L’Ogliastra al quarantatreesimo posto
Rapporto sulla Qualità della vita del quotidiano il Sole 24 Ore: l’Ogliastra si piazza al 43esimo posto. È sempre piuttosto lontana dal podio l’Ogliastra che, nonostante un netto miglioramento rispetto al 2012, si piazza al quarantatreesimo posto nella classifica

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Rapporto sulla Qualità della vita del quotidiano il Sole 24 Ore: l’Ogliastra si piazza al 43esimo posto.
È sempre piuttosto lontana dal podio l’Ogliastra che, nonostante un netto miglioramento rispetto al 2012, si piazza al quarantatreesimo posto nella classifica delle 107 città italiane più vivibili in base ai sei parametri utilizzati dal Sole 24 Ore.
L’analisi di tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, tempo libero, ordine pubblico, popolazione, ha portato l’Ogliastra a raggiungere una postazione dignitosa, soprattutto se si pensa che lo scorso anno, in base agli stessi criteri di valutazione, la provincia ogliastrina vide la parte più alta della classifica solo con i binocoli, piazzandosi al 68esimo posto.
I voti del Rapporto mostrano una provincia che si accontenta della sufficienza ma che, come dimostrano i risultati, ha una grande voglia di migliorare.
Punteggio di tutto rispetto per il tempo libero: l’Ogliastra, ottava per il numero di librerie e terza per il numero di bar e ristoranti, si piazza al ventunesimo posto della classifica generale.
Il primo posto in classifica per il minor numero di abitanti per Kmq va all’Ogliastra. Diciottesimo posto invece per il numero di coppie in crisi (divorzi e separazioni). Ad abbassare la media nella graduatoria generale però, la percentuale di giovani fino ai 29 anni (centesimo posto) che catapulta l’Ogliastra al quarantatreesimo posto.
Lieve peggioramento per la sicurezza dei cittadini ogliastrini (quarantaduesimo posto) e per i servizi (cinquantatreesimo), nonostante gli ottimi risultati ottenuti nella valutazione dell’Ecosistema urbano (quinto posto). Migliora il tenore di vita, anche se il podio è ancora piuttosto lontano: i dati sul Pil pro capite, infatti, regalano all’Ogliastra un triste ottantatreesimo posto.
Nonostante il primo posto di Nuoro e Ogliastra per ‘Spirito di iniziativa imprenditoriale’, la bassa percentuale di donne occupate e di start up innovative porta gli ogliastrini al 54esimo posto.

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